Epifania all’insegna del sequestro: trovati quintali di dolciumi a rischio

Maxi-operazione da parte dei carabinieri campani: sequestrati quintali di cioccolato, merendine e dolci dell’Epifania

L’Epifania tutte le feste si porta via, ma lo fa in maniera molto dolce. Tanti bambini – e anche adulti! – si svegliano la mattina del sei gennaio con una – due, tre, quattro… – calza piena di merendine, snack, dolciumi golosissimi e pronti per essere mangiati. Ma attenzione a dove li avete comprati! Il rischio di trovare snack contraffatti e pericolosi è sempre nell’aria.

Ed è proprio quello che è successo oggi in tutta la Campania. Quintali di dolci e snack sono stati sequestrati perché a rischio. Come riporta Il Fatto Vesuviano, infatti, nel Casertano il Gruppo Forestale dei Carabinieri di Caserta ha fatto un blitz insieme all’Ispettorato Centrale Qualità e Repressione Frodi Icqrf-Italia Meridionale. Il sequestro è avvenuto in due punti vendita dell’agro aversano, nei quali si commerciavano dolciumi risultati sprovvisti delle informazioni per i consumatori in parte o nella loro totalità. In tutto i militari hanno requisito 2400 dolciumi, mentre altri 100 chili di snack sono stati sequestrati in un altro punto vendita.

Nella provincia di Napoli, e in particolare a Casalnuovo e Casandrino, il sequestro ha interessato diversi quintali di dolci, snack, cioccolatini. Nel primo comune, i militari della Guardia di Finanza della Compagnia locale hanno sequestrato più di 5.000 dolci per lo stesso motivo precedente.

L’Epifania all’insegna del sequestro si è invece conclusa a Casandrino, dicevamo, dove i carabinieri forestali hanno requisito più di 3 quintali di dolci perché conservati in condizioni tremende. Tutti i dolci erano destinati alla vendita, e potevano finire nelle calze dei bambini.

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