Emergenza botulino: seconda vittima , muore Valeria Sollai

Emergenza botulino – Si aggrava il bilancio dell’epidemia da botulino scoppiata a Monserrato, in Sardegna. Dopo settimane di agonia in rianimazione, è morta Valeria Sollai, 62 anni, la seconda vittima del batterio killer. La donna aveva consumato del guacamole contaminato durante una serata alla Fiesta Latina.

Un unico indagato

La sua morte aggrava la posizione dell’unico indagato, il titolare del chiosco che ha servito il prodotto contaminato. La prima vittima, Roberta Pitzalis di 36 anni, era deceduta in precedenza.

Emergenza botulino, le condizioni degli altri pazienti

Mentre la tragedia si consuma, restano ancora dei pazienti ricoverati. Una ragazza di 14 anni si trova ancora al Policlinico di Monserrato, mentre altri quattro pazienti sono stati dimessi dall’ospedale Brotzu di Cagliari. Un bambino di 11 anni, trasferito al Gemelli di Roma, sta lentamente migliorando, sebbene il suo recupero sarà lungo.

L’autopsia sulla prima vittima, Roberta Pitzalis, ha confermato che il decesso è stato causato dall’intossicazione da botulino, complicata da una polmonite emorragica.

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