17 Agosto 2022

Elsa bimba maltrattata, ora è salva e finalmente conosce l’amore

Elsa bimba maltrattata - 9 anni di incuria e disinteresse. Poi, la svolta grazie ad un'Associazione

FOTO di repertorio da LA GAZZETTA SOCIALE

elsa bimba maltrattata

Elsa bimba maltrattata, la terribile storia a lieto fine della piccola che non aveva mai conosciuto l’amore e l’affetto di una famiglia

Elsa bimba maltrattata – 9 anni. L’età dei giochi, dei compiti a casa, delle feste con gli amichetti di scuola, dei campi estivi, delle prime responsabilità.

L’età in cui cominci a capire il mondo, delinei la tua personalità ed ogni nuova scoperta contribuisce a renderti l’adulto che sarai.

Per Elsa, invece, tanto è durato un inferno fatto di privazioni, maltrattamenti, noncuranza.

Elsa ha la colonna vertebrale deformata: si è appreso poi che non aveva mai dormito in un letto. Braccia e gambe sono ricche di fratture scomposte mai curate. Il suo corpo mostra, chiari, i segni della terribile lotta che ha dovuto affrontare suo malgrado per tenersi in vita, per fronteggiare la noncuranza cui è stata relegata fin dalla nascita.

Dalle prime ricostruzioni, secondo quanto riportato dai colleghi di Internapoli.it, Elsa ha subito una mal nutrizione: pare, infatti, siano stati i fratellini ad elargirle qualche biscotto o qualche avanzo del proprio pasto per permetterle di rimanere in vita.

Ora la bambina è in salvo: a prendersene cura, “La casa di Matteo”, che ospita la bimba nelle proprie strutture.

Finalmente, dopo 9 anni di strazio, la bambina dorme in un letto tutto suo, attorniata da giochi e peluche, e soprattutto coccolata da chi ora se ne prende cura con amore ed attenzione.

A far riflettere, le parole del presidente della struttura, Marco Caramanna:

Purtroppo quello di Elsa non è un caso isolato, ci sono tanti bambini che vivono situazioni così complesse. La nostra struttura è unica nel Sud Italia e ci occupiamo di bambini con gravi patologie, ma la storia di Elsa ci ha colpiti tutti con maggiore forza. A pesare sono i 9 anni di totale assenza di controlli e assistenza sul territorio. Un’assenza che non riguarda i servizi sociali che sono gli unici impegnanti sempre. Non ci sono state denunce o segnalazioni da parte di cittadini, parenti, vicini. La scuola non ha denunciato l’evasione scolastica, anche se la bambina non è mai andata in classe. Il sistema sanitario non ha segnalato la sua mancata vaccinazione, anche il pediatra di base non ha mai visitato la piccola e non lo ha mai denunciato”.

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