Elon Musk ammette: con X potremmo fallire

Elon Musk ammette: con X potremmo fallire. Elon Musk per la seconda volta ritorna sull’argomento, il timore di un possibile fallimento dell’app X.

“La triste verità è che non ci sono grandi social network al momento. Noi potremmo fallire, come molti hanno previsto, ma proveremo fino alla fine”. (Ansa) la dichiarazione è stata diffusa dopo l’errore di programmazione del software che ha provocato la perdita di svariate immagini pubblicate sul social /ex Twitter) fino al 2014.

Quali sono le cause che hanno provocato l’errore?

Molte sono le supposizioni di esperti di social: il tentativo di risparmiare sui costi dei dati di archiviazione oppure dalla modifica all’algoritmo Twitter del 2016.  

L’errore potrebbe essere comparso successivamente alla decisione di Elon Musk di rallentare la velocità di apertura dei link a siti di informazione sgraditi alla nuova proprietà. Siti come New York Times e Reuters, così come quelli di piattaforme social come Facebook, Instagram, Threads (Meta) e Bluesky (di Jack Dorsey fondatore di Twitter) .

Elon Musk ammette: con X potremmo fallire

Il malcontento degli utenti

Già da qualche giorno svariati utenti, scontenti della gestione di Elon Musk, stanno cercando nuove alternative. Molti dicono di aver notato un aumento della quantità di account falsi, troll e incitamento all’odio sulla piattaforma      

Sempre più scienziati abbandonano il social network X, scontenti della nuova gestione di Elon Musk, secondo il sondaggio di Nature condotto su più di 9.000 ricercatori utenti della piattaforma X. Difatti un cospicuo numero di questi utenti ha ridotto il tempo di utilizzo negli ultimi 6 mesi. “Le motivazioni date dai partecipanti sono varie – si legge sul sito della rivista – ma molti di coloro che hanno marcatamente ridotto o addirittura interrotto la loro attività su X menzionano la gestione della piattaforma da parte di Musk. Molti dicono di aver notato un aumento della quantità di account falsi, troll e incitamento all’odio sulla piattaforma”. 

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