6 Novembre 2025

Elia Del Grande evaso: un atto di protesta

Una settimana fa è evaso dalla casa-lavoro di Castelfranco, dove era stato recluso poiché ritenuto pericoloso

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elia del grande evaso

ELIA DEL GRANDE EVASO-Nel gennaio 1998, a Cadrezzate (Varese), all’età di 22 anni, Elia Del Grande uccise padre, madre e fratello con un fucile all’interno della loro abitazione. L’evento è noto come la cosiddetta “strage dei fornai” in riferimento all’attività di panetteria della famiglia. Dopo un tentativo di fuga in Svizzera, confessò il delitto, venne arrestato e condannato in primo grado all’ergastolo. In appello la pena si ridusse a 30 anni, con riconoscimento della semi-infermità mentale. Dopo circa 25 anni, Del Grande riottenne la libertà nel 2023 e ottenne la libertà vigilata. Tuttavia, per episodi di furti e molestie al vicinato, nel settembre 2025 il tribunale di sorveglianza lo dispose in una “casa-lavoro” a Castelfranco Emilia (Modena). La finalità era di valutare un reinserimento sociale.

Nei giorni scorsi l’uomo è evaso dalla struttura. Avrebbe costruito una corda improvvisata con cavi elettrici e si sarebbe calato dal muro perimetrale dell’edificio, facendo perdere le proprie tracce. Recentemente ha inviato una lettera a una testata giornalistica locale (VareseNews), nella quale afferma di essersi allontanato non per un’evasione in senso tradizionale, ma per protesta verso ciò che definisce un sistema “inesistente” di reinserimento. A suo avviso, la “casa-lavoro” opera come un regime carcerario, senza reali opportunità lavorative reali o reale riabilitazione. Le ricerche sono in corso su più regioni italiane, con particolare attenzione al Varesotto e alla Sardegna, zone che l’uomo conosce e dove potrebbe aver trovato rifugio.

FONTE: Fanpage, RaiNews, TGLA7

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