Elezioni regionali: intervista al giovane Edoardo D’Antonio

Elezioni regionali: l’intervista al giovane candidato al Consiglio regionale per Vincenzo De Luca, Edoardo D’Antonio (Fare Democratico)

Elezioni regionali: l’intervista al giovane candidato al Consiglio regionale per Vincenzo De Luca, Edoardo D’Antonio (Fare Democratico).

Ciao Edoardo, partiamo dalle basi: parlaci di te e dei tuoi primi passi nella politica. Come e quando hai iniziato? E soprattutto perchè?

“La mia esperienza politica parte da lontano, tra i banchi del mio liceo prima e quelli dell’università dopo. Per anni insieme ad un gruppo fantastico di amici abbiamo cercato – più di qualche volta con successo – di raggiungere i diversi obiettivi che ci eravamo prefissati: tutto prevalentemente nel sociale. Vengo dal mondo dell’associazionismo e di quello del volontariato, prima che di quello dei partiti. E questo per me è un vanto!”

Cosa hai fatto per la tua città, per Sant’Antimo?

“Per rispondere a questa domanda avrei bisogno di un giorno intero. Non tanto per elencare quel che ho provato a fare per la città che tanto amo, ma sul come si sia cercato di costruire qualcosa di buono. I più grandi successi sono quelli che ho ottenuto con il mio gruppo: cinema all’aperto in collaborazione con il convento dei frati francescani, rifacimento (a titolo gratuito per la comunità) del campetto di basket all’aperto, realizzazione di una biblioteca interna alla sede associativa, gazebi di volontariato e raccolta fondi con associazione come Unicef, Telethon, Ail; mozioni in consiglio comunale per la realizzazione di forum dei giovani e Wi-Fi pubblico comunale.”

Sentiamo, ci interessano sapere le tue proposte per la Campania?_

“La nostra è una delle regioni più belle d’Italia e con un pizzico d’orgoglio dico che è anche quella con uno dei numeri più alti di talenti esportati in giro per l’Italia e per il mondo. Per questo il primo obiettivo è cercare di convincerli a rimanere.
L’ambiente inoltre rappresenta l’essenza di quello che il mio programma: il nostro futuro dipenderà dal mondo in cui vivremo. Non abbiamo più tempo, bisogna agire ora. E poi cercherò di dedicarmi alle fasce deboli, nessuno deve essere lasciato indietro. Mai.ed infine, non per importanza, sogno – e lavorerò su questo – una Campania che guardi al futuro: ecco perché combatterò in Regione per investire sulle imprese innovative, sulle start up!”

Quanto pensi che la tua visione “giovane” possa apportare benefici in Regione?

“Spesso chiamarmi giovane è riduttivo, quasi a schernire la mia esperienza personale e politica. Ma probabilmente questa sarà anche la forza della mia campagna elettorale. La Campania ha bisogno di facce nuove, di persone mosse dallo spirito di iniziativa e dalla voglia di migliorare e costruire un mondo in cui vivere. Forse è questo quel che voglio portare in regione: una porta verso il futuro da costruire insieme.”

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