Elezioni politiche 4 marzo – prima la coalizione di Centrodestra
Elezioni politiche del 4 marzo, M5S primo partito e la coalizione di Centro Destra avanti di circa 10 punti su quella di Centro Sinistra.
Alle ormai imminenti elezioni del prossimo 4 marzo risultano evidenti (dai sondaggi condotti ad oggi) 3 punti:
- Il primo partito è il M5S al 28,3% (fonte Ist. Demopolis);
- La coalizione che prende più consensi è quella di Centro Destra al 37,2% (fonte Ist. Demopolis);
- Al momento con questi dati anche la coalizione più forte non raggiungerebbe la maggioranza assoluta di 316 seggi a Montecitorio.
Ma detto questo, un altro punto risulta rilevante: la forte disaffezione dei giovani under 25. Secondo un sondaggio dell’Istituto Demopolis, il 47% non voterebbe. Praticamente 1 giovane su 2.
Se così fosse, rispetto alle ultime politiche del 2013 (75% dei votanti) oggi si recherebbero alle urne 5 milioni di elettori in meno (63%).
LA CAMPANIA
In Campania pare che il Pd sia fuori da tutte le sfide dirette tranne a Salerno, roccaforte deluchiana.
Secondo “Il Mattino”, pare che Forza Italia abbia commissionato un sondaggio interno che darebbe il Centro Destra in rimonta sui Grillini (rilevazione del 9 febbraio).
Addirittura, pare che si registri un distacco di oltre 10 punti al Vomero tra Siani – 24% -e la Sorvillo, Centrodestra, ca. 38%. È proprio su Siani che i Dem e Renzi avevano puntato per un risultato sicuro.
IL CASO
Sembra tutta in salita la campagna elettorale per i candidati del Pd. In Campania, pare vadano avanti ognuno per se senza nessun coordinamento del partito.
Un caso è la dichiarazione del direttivo del Pd Porticese che il 7 febbraio con un documento (cfr. ns. articolo) ha rappresentato che”la candidatura al collegio uninominale del sig. Francesco Borrelli contraddice in maniera plateale lo spirito della legge e il rapporto con il territorio”. Il documento continua accusando il candidato Borrelli ed il partito di appartenenza (Verdi) di aver condotto una campagna elettorale “di delegittimazione, al limite della diffamazione, nei confronti del candidato a sindaco del PD, senatore Enzo Cuomo, e dell’intero gruppo dirigente del partito“. Il documento infine conclude che “Tale situazione costituisce una evidente difficoltà per il gruppo dirigente del circolo a poter convintamente mobilitare l’elettorato per un risultato che sia in linea con la reale forza del PD sul territorio”.
GLI INDECISI
Quindi non tutto nelle fila del Pd Campano è iniziato nel verso giusto, tenuto anche conto di candidature effettuate in territori non proprio di competenza elettorale di alcuni candidati dei Dem.
Discorso a parte il feudo del Governatore De Luca, dove a sostegno del figlio Piero – candidato alla Camera – è intervenuto il Ministro della Difesa Marco Minniti.
La data si avvicina ed il bacino di voti da conquistare sono gli indecisi e gli oltre 4 milioni di elettori che potrebbero ancora decidere di votare (fonte Demopolis).
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