Droga dello stupro: arrestata responsabile hub vaccinale
Droga dello stupro: accusate 39 persone. Tra gli arrestati figura un’odontoiatra, responsabile dell’hub vaccinale di Boscotrecase
La droga dello stupro e altre sostanze stupefacenti erano importate come oggetto di traffico.
E’ stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 39 persone, accusate di importazione di sostanze stupefacenti tra cui il Fentanyl, Ghb (la droga dello stupro) e altri farmaci appartenenti alla categoria delle ‘Nuove sostanze psicoattive’.
A finire sotto accusa anche la responsabile dell’ hub vaccinale di Boscotrecase: Rosa Trunfio. La donna è finita in carcere dopo il blitz dei carabinieri del Nas, come riportato dai colleghi de La Repubblica.
La dottoressa, odontoiatra avellinese, da vario tempo svolgeva delle mansioni nell’ospedale in questione e gestiva anche la Stanza degli Abbracci del Sant’Anna-Madonna della Neve e l’hub vaccinale all’interno della palestra dell’IC Cardinal Prisco.
Il direttore sanitario dell’Asl Na 3 Gaetano D’Onofrio, come riportato dalla testata Lo Strillone, ha affermato:
“La dottoressa ha con noi un contratto Covid da esterna e non è una nostra dipendente. C’è un accordo in essere fino al 31 dicembre che potrebbe decadere nel caso in cui la sua situazione non venisse chiarita.”
Il direttore sanitario di Boscotrecase Savio Marziani ha commentato in aggiunta alle dichiarazioni nell’ambito dell’inchiesta sulla droga dello stupro:
“Abbiamo il ricordo di una dottoressa che usciva dall’ospedale sempre a tarda sera. Fiduciosi nel lavoro della magistratura.”
L’indagine sulla droga dello stupro è curata dai Nas di Roma, che verificheranno le responsabilità delle 39 persone attualmente in stato di fermo.
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