25 Settembre 2024

Dramma al Rione Alto, investita da moto: 16enne perde una gamba

Morena, 16 anni, travolta da un pirata della strada a Napoli. Dopo aver subito l'amputazione di una gamba, rischia di perdere anche il secondo arto. Richiesta giustizia esemplare per fermare le stragi stradali

FOTO: FRANCESCO EMILIO BORRELLI

dramma al rione alto

Napoli – Dramma al Rione Alto. Morena, una ragazza di soli 16 anni, è stata vittima di un terribile incidente stradale lo scorso 8 giugno, quando uno scooter su cui viaggiava è stato investito da un pirata della strada in via Pietro Castellino. La giovane, già sottoposta all’amputazione di una gamba a causa delle gravi ferite riportate, ora rischia di perdere anche il secondo arto. L’incidente, provocato da un’azzardata manovra di sorpasso compiuta da una Fiat Panda, ha lasciato Morena in ospedale, dove combatte da tre mesi per la sua vita e la sua integrità fisica.

Il conducente dell’auto, dopo aver travolto lo scooter e una seconda vettura, si è dato alla fuga senza prestare soccorso, lasciando i feriti sul posto. È stato successivamente individuato e denunciato dalle autorità a Mugnano, ma la giustizia deve ancora fare il suo corso.

Dramma al Rione Alto, parla Borrelli

Francesco Emilio Borrelli, deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, è intervenuto sulla vicenda: “Ha rovinato per sempre la vita di una giovanissima donna e ha rischiato di uccidere altre persone. Questo è un criminale e come tale deve essere trattato. Nessuna attenuante: serve una condanna esemplare”. Borrelli ha inoltre annunciato il suo impegno per garantire sostegno a Morena e alla sua famiglia, sottolineando l’importanza di un forte segnale per fermare le “stragi sulle strade”, che nell’ultimo anno hanno causato un drammatico aumento delle vittime nella zona.

Una giovane vita spezzata: Morena, che avrebbe dovuto vivere con spensieratezza i suoi anni più belli, si trova ora a lottare per una qualità di vita che le è stata brutalmente sottratta. L’intero staff medico del Cardarelli di Napoli continua a fare tutto il possibile per alleviare le sue sofferenze e sostenerla in questo lungo percorso di recupero. Ma ciò che la famiglia di Morena chiede è una cosa sola: giustizia.

Nel frattempo, verrà organizzata una manifestazione pubblica per sensibilizzare l’opinione pubblica e richiedere pene più severe per chi commette questi crimini stradali.

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