9 Aprile 2021

Draghi: “Priorità per i vaccini alle fasce più anziane”

draghi

In conferenza stampa il Presidente del Consiglio Mario Draghi assieme a Franco Locatelli, il coordinatore del Cts, ha chiarito alcuni punti per quanto riguarda le prossime settimane

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ieri ha tenuto una conferenza stampa assieme al coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico Franco Locatelli. La conferenza ha toccato diversi punti, in particolare vaccini e riaperture. Il Premier ha più volte messo in evidenza come ci sia la volontà di aprire, tuttavia in sicurezza.

Vaccini e AstraZeneca

Per quanto riguarda la questione vaccini e in particolare AstraZeneca sia Draghi che Locatelli hanno ribadito l’efficacia del vaccino soprattutto nella fascia degli Over 60 e della sua sicurezza. “I benefici sono superiori ai rischi”, ha detto Locatelli, ribadendo che su “25 milioni di dosi somministrate i casi globali di eventi trombotici sono stati 86”. Ha aggiunto che nella fascia degli ultra sessantenni, le trombosi verificatesi sono anche inferiori alla media.

Draghi ha sottolineato la massima fiducia nel generale Figliuolo e nel rapporto con le Regioni. Ha assicurato che i vaccini ci sono e che la campagna vaccinale sta procedendo a pieno ritmo come prima di Pasqua: “Oggi le dosi somministrate sono state 293 mila”, aggiungendo che l’obiettivo del mezzo milione di dosi al giorno previste nella fine di aprile sarà rispettato. “I vaccini ci sono. Le dosi disponibili consentono di vaccinare entro aprile tutti gli Over 80 e gran parte degli Over 75. E’ la nostra priorità perché ridurre il rischio di morte consentirà riaperture in sicurezza. Il premier ha anche ammonito coloro che saltano la lista, prendendo il posto delle categorie a rischio: “Con quale coscienza?”. Ha quindi aggiunto che il generale Figliuolo uscirà con alcune direttive per coordinare al meglio i vaccini in tutte le Regioni e convogliarli verso le categorie più a rischio.

Le riaperture

Le riaperture, come ha più volte affermato Draghi, saranno parallele alla somministrazione dei vaccini e alla diminuzione dei casi. Locatelli ha aggiunto che ci sono altri indici da considerare tra cui l’rt e l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva: “Le misure stanno funzionando, stiamo avendo una diminuzione dei posti letto occupati negli ospedali”.

Per Draghi l’obiettivo è riuscire a riportare all’interno degli istituti scolastici tutti gli studenti almeno per un mese, per permettergli di concludere l’anno insieme. Ha poi fatto riferimento alle fiere, che è necessario ripartano e al turismo, per salvare la stagione estiva. A questo proposito ha sottolineato la necessità di un certificato vaccinale, in modo che i turisti dall’estero possano essere accolti in sicurezza. La data fissata per le riaperture complete è il 2 giugno, tuttavia il Presidente del Consiglio non esclude che se le cose dovessero migliorare prima, le riaperture ci saranno.

Il premier si è mostrato vicino a coloro che stanno soffrendo in questo periodo: “Capisco il senso di smarrimento e di alienazione, nonostante bisogni sempre condannare la violenza”.

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