4 Febbraio 2021

Draghi, De Luca: “La sua chiamata è un atto di liberazione”

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Mario Draghi, De Luca: “La sua chiamata è un atto di liberazione”. Il governatore campano è fiero del nuovo incarico di governo. Le sue parole

Draghi, in questi giorni, ha accettato la proposta del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ovvero quello di dar vita ad un nuovo governo. Mario Draghi è uno degli italiani più stimati nel mondo, difatti negli ultimi trent’anni ha avuto un ruolo determinante nell’ambito economico e finanziario. L’economista romano è stato governatore della Banca d’Italia e poi presidente della BCE dell’Europa.

In merito al “nuovo” volto italiano a carico del governo italiano, si è espresso anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

Facciamo i nostri migliori auguri a Mario Draghi, – afferma De Luca – la cui chiamata da parte di Mattarella è stata, almeno per me, un atto di liberazione che ha posto termine a un balletto che aveva finito per assumere caratteristiche imbarazzanti per un Paese serio”.

Il conferimento dell’incarico a Mario Draghi, da parte del Capo dello Stato, è per il presidente campano un buon auspicio.

Gli facciamo gli auguri di buon lavoro – continua – in un impegno non facile e scontato, ci auguriamo che prevalga il senso di responsabilità nel Parlamento”.

Mario Draghi, prima di mettere in atto le sue consultazioni, ha incontrato Fico alla Camera, la presidente del Senato Casellati e poi – a Palazzo Chigi – Giuseppe Conte.

Recovery Plan

Il presidente della Campania ha ribadito la fiducia in Draghi, sperando che possa ripartire la pianificazione del Recovery Plan “in cui sono previste risorse importanti per ambiente, digitalizzazione, infrastrutture e risparmio energetico”.

Poi fa fronte ad alcune problematiche riguardanti la Regione Campania, affermando: “Noi puntiamo a quelle ricorse per completare anche le opere infrastrutturali in Penisola Sorrentina a partire dal raddoppio del fascio di binari per raggiungere Sorrento da Napoli e a opere di viabilità che consentano di mettere in sicurezza la costiera. In questo momento c’è un’emergenza in costiera amalfitana per la frana che ha distrutto la sede stradale, dovremo realizzare un viadotto perché abbiamo il blocco della mobilità da Amalfi verso Positano e Agerola. Servono vie di fuga che ci consentano di non rimanere isolati in caso di problemi idrogeologici”.

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