Donna anziana sommersa dalla spazzatura – Napoli.Zon

Avete presente la trasmissione americana “Sepolti in casa“? Una signora del Vomero stava letteralmente emulando il programma recando danno a se stessa e ai vicini, vivendo sepolta nella spazzatura

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L’accaduto – Una donna di 69 anni, residente al Vomero, viveva sommersa dalla spazzatura. Sono circa 2500 i sacchetti rinvenuti nell’abitazione. La scoperta è stata effettuata dai carabinieri, in seguito ad una serie di segnalazioni di residenti che denunciavano forti odori provenienti da un appartamento di un condominio di via Cilea. A partire da queste lamentele, i carabinieri hanno svolto degli accertamenti e documentato uno stato di igiene molto precaria all’interno dell’abitazione.

Entrati in casa, i militari si sono trovati a cospetto di una quantità considerevole di spazzatura, con una parte di rifiuti organici in avanzato stato di decomposizione.La magistratura ha emesso un’ordinanza di sequestro preventivo dell’abitazione, con relativo sgombero dell’immobile. La donna è stata ospitata da alcuni conoscenti. Le operazioni di ripristino e disinfestazione sono durate circa quattro giorni.

La donna è stata denunciata per molestie olfattive, disturbo del riposo delle persone e getto pericoloso di cose.

I precedenti – Già nell’ottobre 2015  fu denunciata per gli stessi reati. In quel frangente, in casa, fu trovato un quantitativo pressoché analogo di rifiuti. All’epoca le procedure di perquisizione e ripristino dei luoghi durarono circa una settimana.
Secondo fonti non certe la signora potrebbere soffrire di “disposofobia” detta anche disturbo da accumulo, accumulo patologico seriale, accaparramento compulsivo, mentalità Messie o sillogomania) è un disturbo mentale caratterizzato da un bisogno ossessivo di acquisire (senza utilizzare né buttare via) una notevole quantità di beni, anche se gli elementi sono inutili, pericolosi o insalubri. L’accaparramento compulsivo provoca impedimenti e danni significativi ad attività essenziali della vita domestica: mobilità, alimentazione, igiene (del corpo e degli spazi) e riposo. Non è chiaro se l’accumulo compulsivo sia un disturbo isolato o piuttosto un sintomo di un’altra condizione, come il disturbo ossessivo-compulsivo.

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