Detenuto psichiatrico devasta ambulatorio: crisi salute mentale
L'episodio all'ospedale del Mare riaccende il dibattito sulla gestione dei detenuti psichiatrici e la mancanza di strutture adeguate.
Detenuto psichiatrico devasta ambulatorio – Un detenuto psichiatrico ha causato gravi danni a un ambulatorio del pronto soccorso all’Ospedale del Mare di Napoli.
L’episodio, avvenuto ieri pomeriggio, ha reso l’ambulatorio inutilizzabile e ha suscitato una forte preoccupazione tra il personale e i sindacati.
Nonostante il detenuto fosse piantonato, l’assenza di strutture adeguate per la salute mentale ha contribuito al caos.
Detenuto psichiatrico devasta ambulatorio: salute mentale nelle carceri
Il sindacato di polizia penitenziaria Uspp ha denunciato la crisi della salute mentale nelle carceri, sottolineando che le Rems (residenze per l’esecuzione della misura di sicurezza) non sono sufficienti e le liste d’attesa sono lunghe.
I detenuti psichiatrici rimangono in carcere senza adeguata assistenza psichiatrica, aggravando la loro condizione.
L’Uspp chiede il trasferimento urgente dei detenuti psichiatrici in strutture specializzate per la salute mentale. Inoltre, il sindacato critica la mancanza di risorse e figure di sostegno nelle carceri, dove la polizia penitenziaria deve spesso ricoprire ruoli come psicologi e pedagoghi.
Questa situazione è aggravata dalla mancanza di supporto da parte dell’amministrazione regionale.
L’incidente sottolinea la necessità di riforme nel sistema di assistenza psichiatrica per i detenuti e solleva interrogativi sulla gestione della salute mentale nel sistema penitenziario italiano.
L’Uspp continua a chiedere interventi urgenti per migliorare la situazione e garantire una gestione più efficace dei detenuti con disturbi psichiatrici.
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