Detenuti di Poggioreale diventano pizzaioli: il progetto
Diciannove detenuti diventeranno pizzaioli grazie al progetto “Brigata Caterina''
DETENUTI POGGIOREALE PIZZAIOLI- Le imprese sociali Gesco e APL lavoro si sono fatte promotrici di un progetto significativo della durata di dieci mesi, che ha visto coinvolti i detenuti della casa circondariale di Poggioreale.
Il progetto prende il nome di “Brigata Caterina – Pizzeria e Pizzaioli” e nasce da un’iniziativa della casa circondariale “Giuseppe Salvia”. Il percorso di formazione professionale si è concluso a luglio e i detenuti che vi hanno partecipato svolgeranno un esame il cui superamento garantirà loro la qualifica professionale di pizzaiolo. Gli allievi coinvolti sono diciannove.
Detenuti di Poggioreale pizzaioli: la rieducazione attraverso il lavoro
Già a partire da giovedì 8 agosto 2024, una commissione regionale si recherà all’interno dell’istituto penitenziario ed esaminerà i primi nove allievi del corso. Gli altri dieci sosterranno l’esame a settembre. Superato l’esame, la prima parte del progetto è conclusa.
Ne segue un’altra che è ancora più importante, perchè offre concretamente ai detenuti, che avranno ottenuto la qualifica di pizzaiolo, di potersi riabilitare e cominciare una nuova vita, mettendo in pratica gli insegnamenti ricevuti. Questi parteciperanno a tirocini formativi e in seguito potranno lavorare in alcune pizzerie napoletane. La Gesco ha già assunto quattro di loro, con regolare contratto di lavoro, come pizzaioli e rider all’interno della Pizzeria Brigata Caterina.
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