Desirèe Piovanelli omicidio: la verità dopo vent’anni
La 14enne di Leno uccisa il 28 settembre del 2002. Per l'omicidio furono condannati tre adolescenti e un adulto
DESIRÈE PIOVANELLI- Desirée Piovanelli è la ragazza di 14 anni, uccisa il 28 settembre del 2002 a Leno. Tre adolescenti e un adulto, Giovanni Erra, condannati per quell’orrore. E quest’ultimo nel 2025, potrebbe tornare libero. A questo proposito, il padre, rilasciando un’intervista al Quotidiano Nazionale, ha manifestato tutta la sua contrarietà e il disprezzo per gli aguzzini di sua figlia. ‘‘Se dovessi incontrarli per strada, sarebbe un problema per loro”.
Esattamente sei giorni dopo la scomparsa della ragazzina, il suo cadavere fu ritrovato in una cascina abbandonata, per altro non troppo distante dall’abitazione dei Piovanelli. Il suo giovane corpo, fu talmente straziato da lasciar supporre da subito agli inquirenti, una violenza sessuale.
Ancora oggi, il padre della vittima, sostiene che ci sia la pedofilia dietro alla sua morte. Una convinzione annidata nei pensieri dei Piovanelli da ben 22 anni. ”La verità completa, non è venuta a galla e per farla emergere non era stato fatto tutto quello che si sarebbe dovuto fare al tempo”.
Desirèe Piovanelli: le tracce sul corpo e le incongruenze del caso
Una traccia di Dna, che ancora oggi non si sa a chi appartenga, è stata trovata sul suo giubbino. Altra incongruenza sono le due telefonate fatte da uno dei tre ragazzini coinvolti nella vicenda: “Per me quelle telefonate sono molto importanti. Una prima e una dopo il delitto”, spiega Stefano Piovanelli.
Inoltre la chiamata dopo l’omicidio è durata parecchio, come se il ragazzo dovesse raccontare qualcosa. ”Perché non è stato verificato a chi era indirizzata la chiamata e cosa si sono detti? Forse sarebbe potuto saltare fuori il mandante”.
Altro aspetto che il padre non riesce a spiegarsi, è come gli assassini siano riusciti a recarsi indisturbati alla cascina per far sparire il corpo, nonostante fossero già in corso le ricerche.
Sono passati 22 anni dall’omicidio. I tre minorenni sono ormai adulti e le loro pene sono state quasi scontate. ‘‘Oggi Desirée avrebbe 36 anni: “Sarebbe sposata, avrebbe la sua famiglia, dei figli. Era un suo desiderio quello di avere una famiglia numerosa”, conclude Piovanelli.
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