Denise Pipitone, Piera Maggio:”Bisogna voler bene a Denise”

Dopo gli ultimi avvenimenti, non mi pento di aver cancellato dalla vita alcune persone. Decisione scaturita dal comportamento degli stessi che ad oggi cercano continuamente l’attenzione e l’approvazione degli altri, causando tanto cortile in un contenitore di poltiglia.

Molti di quei screenshot parlano e dicono tanto!

A causa del caos fatto creare in quest’ultimo anno, abbiamo dovuto ricorrere ad alcuni chiarimenti in una apposita sezione dedicata “La vita privata” sul sito ufficiale, basta leggere se si vuole comprendere.

Il bene non lo si nega a nessuno e mai è stato fatto.

Noi parliamo con cognizione di causa non vogliamo questa guerra dei poveri, con il beneficio di altri che se la godono. Tutto questo non ci appartiene. Vorremmo risvegliare in alcuni un po’ di buon senso il valore realmente della parola “volere bene a Denise” e di non farsi utilizzare.

Pietro, io e Kevin, siamo l’unica e sola famiglia di fatto e non di parole, quella che ha contribuito in quasi 18 anni, in tutto attivamente, per il bene e nelle ricerche di Denise, con azioni concrete, e comprovate. In questi anni a Denise non l’abbiamo cercata solo “dentro di noi” ci siamo sempre stati in tutto anche economicamente.

Le bugie, le fantasie lasciamole agli altri che ne hanno fatto una loro virtù di vita basata sul nulla.

Con questo, abbiamo concluso, non ci faremo togliere le nostre energie che servono per andare avanti come abbiamo sempre fatto in questa tortuosa lotta per la verità.

Non saremo noi, il loro carro trainante. Li lasceremo sguazzare nella loro cerchia con i nostri haters (persone querelate e diffidate dapprima di unirsi).

Abbiamo cose più importanti a cui pensare. La nostra e unica priorità è sempre stata la ricerca di nostra figlia, e non lo sproloquio di auto-elogi puerili, vuoti e senza senso di qualcuno che il suo dovere non l’ha mai fatto, tranne che per gli altri.

Perchè adesso ne abbiamo parlato? perché tutto questo ci fa rabbia, aggiunge dolore a quello che già abbiamo, ci fa stare male vedere il tipo di priorità altrui e a che limite può arrivare la bassezza umana.

Denise non è un premio da vincere ne un caso da fare sfruttare!

VA TUTELATA, COME DA SEMPRE ABBIAMO FATTO!

Da adesso voltiamo pagina, ignoriamo e andiamo avanti… #DeniseNoiNonMolliamo!

Piera Maggio & Pietro Pulizzi