27 Dicembre 2021

Denise Pipitone, Piera: “Divertitevi sulla vostra pelle, non su quella di Denise!”

DENISE PIPITONE

Denise Pipitone, l’amaro sfogo di Piera Maggio: “Un comico fa black humour su Denise ma io non rido. Si divertissero sulla loro pelle!”

Denise Pipitone, l’amaro sfogo della madre della piccola scomparsa da Mazara del Vallo oramai più di diciassette anni fa.

Piera Maggio non ci sta: non riesce a sopportare il black humour di un comico che farebbe i suoi sketch utilizzando il nome e la storia della figlia.

E pone l’attenzione sulla sentenza che ha scagionato lo stesso.

Piera Maggio grida no, in un messaggio intenso e pieno di comprensibile rabbia apparso pochi minuti fa sulla sua pagina ufficiale Facebook.

Lo riportiamo integralmente:

“A PROPOSITO DI UNA SENTENZA…
Tante parole spese per la tutela dei minori, no alla violenza, i Bambini non vanno violati, difendiamo i minori, ecc… poi, alla fine arriva una sentenza che assolve un comico qualsiasi, che con il suo black humour utilizza il nome della figlia di altri, per i suoi spettacoli e attraverso i social, (fatti risalenti al 2013 – 14). Non importa se questa bambina sia anche SCOMPARSA, non importa se utilizza anche il nome della madre nei suoi post e spettacoli “divertenti” si, perché avrei dovuto capirlo, comprenderlo e magari riderci sopra a crepapelle… Peccato, che io sia una madre che non capisce quando un comico sta cercando di fare qualcosa di bello, esilarante stupendo utilizzando il mio dramma, il mio dolore, il mio strazio in nome di una minore, mia figlia, si, all’epoca dei fatti Denise aveva 13 anni.
È qualcosa di stupendo, divertente quando lo stesso comico, mette addirittura dei like a favore di coloro che commentando sotto i suoi post esilaranti a mo’ di storielle di cultura, dove in molti si divertono a dire la propria e qualcuno scrive anche “Denise allisciami il bastone” direte “pedofilia?” Ma ché, si chiama black humor… ?
Purtroppo siamo dei genitori che non hanno compreso quanto di bello ci sia nelle parole di un comico che con il suo black humour fa divertire le persone utilizzando i nostri nomi la nostra vicenda.
Viviamo in un paese che se disgraziatamente dovesse capitarti qualcosa che ti renda malauguratamente persona pubblica, devi startene zitta e assorbirti quello che ti capita, è ciò che in questi anni ci sta succedendo.
? Denise, in questo caso non va tutelata, non importa che si tratti di una bambina sequestrata, deve subire ancora, ognuno può farci tutti gli black humour che vogliono, in barba all’età della minore e quant’altro, invece vanno tutelati i figli minori degli altri, no Denise, di lei tutti facciano quello che vogliono.
Stando al pensiero di qualcuno dovrei riderci sopra, comprenderne il senso, la metafora, peccato che la mia sofferenza non me lo permetta, sarà che ho poco cultura?..
Allora sapete che vi dico, che agli stessi gli auguro un giorno riescano a provare lo stesso dolore che provo io, così da poter ridere e divertirsi sulla loro pelle e no su quella degli altri, così da rimediare e fare meglio di quanto non abbia fatto io che non gli ho compresi, così da essere da esempio per gli altri con le loro metafore piene zeppe di cultura.
P.s. non è finita qui, e questo non vuole essere inteso come una minaccia, ma come un sacro santo diritto in un paese di matti.

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