Denise Pipitone, parla il papà: “Ero lacerato e disperato, ma…”

Denise Pipitone, la commovente lettera del papà: “ero lacerato e disperato, avevo perso anche il lavoro, ma non ho mai smesso…”

Dopo esser stato accusato più volte dalla ex moglie torna a parlare il papà della piccola Denise Pipitone, Toni, che ha deciso di fornire la propria versione dei fatti attraverso poche righe spedite a Quarto Grado.

Nella lettera inviata alla redazione l’uomo spiega di aver sofferto molto ed in silenzio per la perdita della bimba, sebbene si fosse scoperto che i due non erano legati da un vincolo di sangue solo dopo la scomparsa della creatura. Di seguito le sue parole: «La scomparsa di mia figlia Denise mi ha devastato la vita, mi ha spezzato il cuore. Amavo tantissimo la mia famiglia e i miei figli. Nell’estate del 1999 chiesi a mia moglie di trasferirsi in Toscana, volevo vivere la quotidianità, ma Piera non voleva lasciare la sua casa e non volle trasferirsi»

Nello stesso periodo perse anche il lavoro: «Ho perso mia figlia, tutto. Non guadagnavo più. Ero lacerato e disperato, mi sono sentito solo e abbandonato. Ero proprio distrutto. Sono rimasto in silenzio, ma mai assente in questa storia. Ho partecipato ai tre gradi di giudizio grazie al mio avvocato che per 17 anni mi ha sempre rappresentato e informato dei fatti e di tutto. Ho mantenuto sempre continui contatti».

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