Delitto Milko Gargiulo: oggi verrà eseguita l’autopsia

DELITTO MILKO GARGIULO – Un efferato crimine è stato commesso quattro giorni fa a Marano, nella città metropolitana di Napoli. Come molti sanno, la vittima è Milko Gargiulo, 56enne broker finanziario, ucciso da Andrea Izzo, che dopo l’omicidio si è tolto la vita.

Il motivo sarebbe quello passionale, in quanto Izzo aveva scoperto una frequentazione tra la sua ex fidanzata e Gargiulo. Oggi, venerdì 11 aprile, verrà eseguita l’autopsia per chiarire con esattezza le cause della morte.

Delitto Milko Gargiulo: la dinamica dell’omicidio-suicidio

Il delitto si è consumato nella mattina di lunedì 7 aprile. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, l’assassino aveva tentato di bloccare Gargiulo lungo la strada Marano-Pianura, riuscendo poi a scappare. Il 41enne ha raggiunto il broker nei pressi della scuola “Papa Luciani”. Approfittando del traffico nei pressi dell’istituto per l’ingresso dei bambini, Izzo ha eseguito l’omicidio.

Dopo il crimine ha scattato una foto al corpo di Gargiulo e mandato alla sua ex fidanzata. Dopodiché è fuggito a bordo del suo scooter. Ritrovato una manciata di chilometri, in via Montelungo, con un colpo di pistola alla tesa. L’arma utilizzata (legalmente detenuta) è la stessa con cui ha ucciso Gargiulo.

Sul parabrezza della Bmw della vittima, i Carabinieri hanno trovato cinque fori di proiettili, ma hanno trovato anche il finestrino del lato destro in frantumi. L’ipotesi è che abbia esploso i primi 5 colpi frontalmente, per poi spostarsi di lato, facendo partire un sesto colpo.

Le denunce inascoltate della vittima

Gargiulo aveva già denunciato due volte Andrea Izzo per minacce, proprio legate al rapporto sentimentale che aveva intrecciato con la donna. In un caso, il 41enne avrebbe raggiunto quello che considerava un rivale in palestra, mostrando l’arma o fatto intendere di averla.

Nonostante questo, però, non erano partiti provvedimenti, neanche per quanto riguarda l’arma.

Fonte: Fanpage.it

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