Decreto Natale zona rossa, la Polizia può controllare in casa?

Decreto Natale zona rossa a partire da domani, 24 dicembre. Si possono invitare solo 2 persone fuori dal nucleo familiare, ma la Polizia può controllare in casa?

DECRETO NATALE ZONA ROSSA – Inizia domani, giovedì 24 dicembre, la zona rossa in tutta Italia secondo quanto dichiarato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. L’ultimo decreto legge, quello del 18 dicembre, dichiara tutta l’Italia zona rossa nel periodo delle festività.

Tuttavia, si legge nel decreto, è possibile far visita ad amici o parenti. È consentito, infatti, «lo spostamento verso una sola abitazione privata, ubicata nella medesima regione, una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05,00 e le ore 22,00, e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi». Il Consiglio dei Ministri ha posto un limite di due persone al di fuori del nucleo familiare.

Sembra un po’ contraddittorio, infatti, viste le raccomandazioni degli ultimi mesi relative agli ospiti fuori dai conviventi. Come potrebbe controllare il Governo una concessione di questo tipo?

È indiscutibile il fatto che all’interno delle abitazioni private non si può controllare. Il domicilio, secondo quanto sancito dall’Articolo 14 della Costituzione, è inviolabile.

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha chiarito questo aspetto in Conferenza Stampa: «Un sistema liberal-democratico non manda la Polizia in casa a controllare cosa stanno facendo e quante persone ci sono. A meno che non ci sia una flagranza di reato e quindi il sospetto che si stia compiendo un reato. E infatti non entriamo nelle case degli italiani».

«Il divieto – continua il Premier – è stato concepito per la circolazione delle persone. Siccome siamo in zona rossa, stiamo prevedendo forti limiti alla circolazione. Si esce, dunque, con l’autocertificazione. Chi circola per strada dichiarerà dove va. Se va in un’abitazione si potrà verificare, eventualmente, dopo».

Dunque, la Polizia – o altre Forze dell’Ordine – non possono controllare all’interno delle case private. È vero che – come aggiunto dal Presidente -si potranno fare dei controlli per verificare che effettivamente si è dichiarato il giusto.

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