25 Maggio 2020

De Luca contro la movida: il messaggio ai giovani dopo le immagini di ieri sera

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De Luca contro la movida: il messaggio sulla sua pagina facebook rivolto ai giovani dopo le immagini della serata di ieri

De Luca contro la movida: il messaggio per i giovani sulla sua pagina Facebook.

Nell’ultima videoconferenza tenuta lo scorso venerdì il Presidente della Regione Campania, in vista delle nuove riaperture, ha tenuto a sottolineare la volontà di restringere la movida napoletana imponendo la chiusura dei cosiddetti “baretti” alle ore 23.00.

Non poche sono state le polemiche suscitate da questa decisione soprattutto da parte dei gestori dei locali che, dopo mesi di chiusure, temono di non riuscire a portare avanti l’attività se questa deve chiudere ad orari prestabiliti.

Ieri sera, il primo sabato dopo il lockdown, diversi sono stati i luoghi in cui si sono verificati assembramenti: da San Martino al Lungomare, nonostante la chiusura anticipata e rispettata dagli esercenti.

Nel pomeriggio De Luca, tramite la sua pagina Facebook, ha lanciato un messaggio rivolto ai giovani:

Mesi di chiusure, di relazioni interrotte hanno pesato su ognuno di noi. C’è voglia di uscire, di respirare ma questa epidemia ha cambiato il mondo, la gerarchia dei valori, la sensibilità delle persone. E non potrà essere messa tra parentesi ma ci obbliga a qualche riflessione più di fondo. Occorre abituarsi a pensare che nulla potrà tornare puramente e semplicemente come era prima.

Conviene allora pensare a forme di socializzazione all’insegna non più di una massificazione alienante, ma di una umanizzazione delle relazioni, di un rapporto più attento con l’ambiente, di una riscoperta dei valori di solidarietà. In questi anni abbiamo visto affermarsi troppo spesso modi di incontro tra i giovani segnati da uso di superalcolici, a volte droghe, al punto da perdere la stessa possibilità di comunicare, di parlarsi, di ascoltarsi.
C’è da augurarsi che i problemi di questi giorni siano anche per tutti un’occasione per riscoprire modi di incontro e di divertimento più semplicemente umani.
Detto questo, di fronte alle immagini notturne di violenze e di vandalismo – che nulla hanno a che fare con gli incontri giovanili – non riemerga il volto dell’Italia del “fare finta”. Lo Stato ha l’autorità e il dovere di imporre il rispetto delle regole e di garantire le norme di sicurezza”.

 

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