De Laurentiis contro l’agente di Kvara: “minacciava l’articolo 17”

Dura presa di posizione del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che in una lunga intervista al Corriere della Sera ha svelato i retroscena della cessione di Khvicha Kvaratskhelia al PSG.

La trattativa e i retroscena

Secondo il presidente azzurro, la vendita era inevitabile a causa delle continue pressioni del procuratore del giocatore, Mamuka Jugeli, che avrebbe minacciato di ricorrere all’articolo 17 del regolamento FIFA, che consente ai calciatori di rescindere il contratto in determinate circostanze.

De Laurentiis ha raccontato di aver cercato di rinnovare il contratto di Kvara già dopo la sua prima, straordinaria stagione, offrendo un ingaggio considerevole. Tuttavia, l’agente avrebbe avuto altri piani, puntando a ottenere una commissione elevatissima da un altro club e uno stipendio a doppia cifra per il suo assistito.

La verità di De Laurentiis sulle trattative

A giugno, durante gli Europei in Germania, De Laurentiis ha incontrato Jugeli per risolvere la situazione, ma il procuratore ha continuato a temporeggiare, accusando l’ex direttore sportivo Giuntoli di avergli promesso dei soldi mai corrisposti. Una tesi che il presidente del Napoli ha definito una “bugia”.

Il presidente azzurro ha anche rivelato di aver ricevuto un’offerta mostruosa dal PSG, superiore ai 200 milioni di euro per il “pacchetto” Kvara-Osimhen, ma di aver rifiutato per mantenere la promessa fatta ad Antonio Conte, che lo aveva convinto a non cedere il talento georgiano.

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