DAZN stecca la prima:centinaia le proteste dei tifosi sui social.Ecco perché

DAZN, debutto da incubo per la nuova piattaforma digitale. Centinaia le proteste dei tifosi via social. Ma non è tutta colpa di chi la gestisce…

DAZN da incubo – Buona la prima, ieri, per il Napoli di Ancelotti. Non altrettanto per il debutto in Italia della nuova piattaforma digitale che ha trasmesso la partita.

Ritardi infiniti, trasmissione a singhiozzo, numerosi bug tecnici hanno complicato notevolmente la fruizione del servizio da parte degli utenti.

Utenti che, inferociti, hanno sfogato rabbia e frustrazione sui social.

Ma, come spesso accade per il popolo partenopeo, la rabbia si è trasformata ben presto in incontenibile ironia.

“Comunque DAZN ha degli ottimi fermo immagine!“, “Non oso immaginare cosa possa essere il pezzotto di DAZN“, “E se l’attesa di DAZN fosse essa stessa DAZN?“, sono solo alcuni dei commenti apparsi ieri sera sui social.

Ma di chi è la responsabilità della qualità così scadente di un servizio, che dovrebbe apportare contenuti tecnologicamente avanzati rispetto alle altre piattaforme?

In realtà, non c’è da prendersela solo con chi gestisce DAZN: il problema è a monte ed origina dalla qualità della rete internet presente in tutta la penisola italiana.

Osserviamo insieme questa interessante mappa:

Come possiamo notare, l’Italia si aggiudica il premio di connessione più lenta d’Europa.

La velocità di connessione, nella nostra Penisola, viaggia su una media di 8,73 Mbps, contro i 27,29 della Spagna, i 31,51 della Francia, i 45,49 della Norvegia ed i ben 55,67 della Romania.

La banda larga, in Italia, funziona poco e male: questo inficia la qualità di qualsiasi servizio usufruisca di questo tipo di connessione.

Ancora una volta, il nostro Paese mostra di non essere all’avanguardia e di dover fare enormi passi in avanti per mettersi alla pari con il resto d’Europa.