4 Aprile 2018

Data alle fiamme dall’ex, ora è una modella

data alle fiamme

Data alle fiamme dal suo ex quando era all’ottavo mese di gravidanza. Ora posa per una campagna contro la violenza sulle donne

Era stata data alle fiamme a solo un mese dal parto, Carla Caiazzo.

L’autore di un gesto così efferato era il suo ex, padre della bambina che avevano deciso di mettere al mondo dopo aver effettuato l’inseminazione artificiale.

L’uomo, che Carla aveva lasciato a causa della sua gelosia spesso violenta, non si era rassegnato alla fine della relazione.

Così, nel febbraio del 2016 le dà appuntamento fuori casa di Carla, a Pozzuoli e – dopo un furioso litigio con annesse percosse – le svuota addosso una bottiglia di benzina e le dà fuoco.

Mentre la donna ardeva viva – come da dichiarazioni rilasciate dalla vittima – il suo ex rideva soddisfatto.

Salvata da un vicino di casa che prontamente le ha gettato addosso una coperta per spegnere le fiamme e bagnata con una pompa idrica, e condotta in ospedale, la donna è riuscita a dare alla luce la sua bambina, con un cesareo d’urgenza alla 34esima settimana di gestazione.

Carla ha dovuto affrontare un calvario durato molti mesi e subire 20 operazioni volte alla ricostruzione di quanto era stato distrutto dal fuoco.

Un’ennesima, terribile storia di violenza sulle donne, che ha avuto esiti indelebili nei ricordi e anche sull’aspetto estetico della vittima.

La sua antica bellezza, Carla non ha potuto più riaverla, ma la forza di volontà ed il carattere non sono stati cancellati dalle fiamme.

E così Carla adesso si fa testimonial di una campagna contro la violenza sulle donne.

La donna ha calcato il set fotografico per una linea di moda, il cui brand ha realizzato per l’occasione in edizione limitata 50 felpe con la stampa #ioridoancora.

Il ricavato sarà devoluto all’associazione di Carla contro la violenza sulle donne, che porta proprio il nome #ioridoancora.

Tale associazione è il risultato di una collaborazione con Diana Palomba, presidente Italia di Feminin Pluriel.

Sostenuta anche da Mena Marano, AD di Silvian Heach e Palma Sopito, editore di #3D MAGAZINE, l’associazione ha lo scopo di difendere le vittime di violenza e promuovere il loro reintegro in società.

Negli scatti, Carla Caiazzo figura con altre tre donne, che hanno sposato la causa dell’associazione.

Un modo importante e positivo per lanciare un messaggio di speranza a chi vive o ha vissuto un momento difficilissimo ed ha il diritto di ricominciare ad amare la vita.

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