DASPO per 10 persone: ufficiali le sanzioni della Questura di Napoli
“Scavalcamento”, detenzione di sostanze stupefacenti, lancio di oggetti al personale in servizio. La Questura di Napoli dispone il DASPO per 10 trasgressori
Far diventare gli stadi un luogo adatto per le famiglie. Sembra essere questo l’obiettivo comune di società e istituzioni che stanno collaborando in maniera efficace in questo senso. La Questura di Napoli ha, infatti, comminato il DASPO nei confronti di 10 persone che non potranno accedere alle manifestazioni sportive per i prossimi anni.
Anche il San Paolo, dunque, con i nuovi sistemi di videosorveglianza, sembra dare i suoi primi frutti in senso di giustizia. La Questura, infatti, ha identificato 10 persone. Le telecamere hanno colto i trasgressori, in occasione della partita Napoli-Brescia, ad arrampicarsi sulle balaustre e a lanciare bottigliette al personale in servizio. Sanzioni disposte anche per la detenzione di sostanze stupefacenti e per “scavalcamento” dal settore inferiore della curva B a quello superiore.
La notizia arriva prima della partita di ieri, dove il Napoli ha avuto la meglio su un arcigno Verona.
Il Comunicato della Questura
“Il Questore di Napoli ha adottato provvedimenti di divieto di accedere alle manifestazioni sportive (DASPO) per periodi da uno a due anni nei confronti di dieci persone, in quanto condannate per reati quali associazione per delinquere, estorsione, rapina, spaccio di stupefacenti e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere.
Inoltre, sono state denunciate quattro persone per la violazione di cui all’articolo 6bis 2° comma L.401/89 in ordine a condotte di “scavalcamento” dal settore inferiore della curva B a quello superiore in occasione dell’incontro Napoli-Brescia dello scorso 29 settembre, con contestuale avvio del procedimento amministrativo per l’emissione del DASPO.
Analoghe iniziative – denuncia all’Autorità giudiziaria ed avvio di procedimento per l’emissione del DASPO – sono state adottate nei confronti di una persona che ha lanciato una bottiglietta all’indirizzo del personale in servizio.
Ancora, sono state elevate sanzioni amministrative a 12 persone per violazione del regolamento d’uso dell’impianto sportivo in relazione a comportamenti tenuti durante il suddetto incontro, quali l’occupazione delle scale di emergenza, l’essersi arrampicati su balaustre, l’intralcio delle vie d’esodo, l’occupazione di posti non corrispondenti al titolo posseduto, il possesso di modica quantità di stupefacenti per uso personale.
I provvedimenti sopra menzionati – molti dei quali resi possibili dall’analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza attivi presso lo Stadio San Paolo – si inquadrano nello sforzo che la Questura di Napoli sta compiendo per rendere le competizioni sempre più sicure e fruibili a tutti“.
Lo stadio per le famiglie
Dopo anni di tolleranza inizia il pugno di ferro. Società e istituzioni vogliono rendere il calcio uno spettacolo godibile per le famiglie. Tutti gli sforzi di ammodernamento e messa in sicurezza degli ultimi mesi vanno in questo senso.
Qualche mese fa proprio De Laurentiis aveva palesato questa sinergia. Per il patron azzurro bisogna studiare strategie per avvicinare bambini e famiglie agli stadi.
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