Il Dalai Lama chiede a un bambino di succhiargli la lingua e poi si scusa
"Sua Santità desidera scusarsi con il ragazzo e la famiglia, così come con i suoi numerosi amici in tutto il mondo, per il dolore che le sue parole possono aver causato"
La vicenda risale allo scorso 28 febbraio, ma solo in questi giorni è circolato il video del Dalai Lama che prima bacia un bambino e poi, in risposta alla richiesta di un abbraccio chiede al minore di succhiagli la lingua. L’episodio di abuso su minore da parte di un leader quasi ottantenne ha suscitato un’ondata di indignazione sui social, dov’è circolato – e dove continua a circolare – il video. Milioni le visualizzazioni e oltre otto milioni di persone hanno letto le scuse del Dalai Lama, pubblicate su Twitter.
“Sua Santità desidera scusarsi con il ragazzo e la famiglia, così come con i suoi numerosi amici in tutto il mondo, per il dolore che le sue parole possono aver causato”.
Le critiche al comportamento del Dalai Lama sono giunte anche dalle organizzazioni a tutela dei diritti dei minori poiché il video è, a tutti gli effetti, un contenuto pedopornografico.
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