Dad scuola: si pensa al modello tedesco. ECCO QUAL E’
Dad scuola: dopo la prima settimana di lezioni sono già centinaia le classi in quarantena. Studenti e genitori temono il “peggio”
DAD SCUOLA: Poco più di una settimana dalla prima campanella di questo nuovo anno scolastico e sono già un centinaio le classi poste in quarantena dopo la segnalazione di alunni positivi all’interno del gruppo-classe.
Con le regole vigenti, con un caso positivo, tutto il gruppo classe va in didattica a distanza, compresi i docenti: resta obbligatoria la quarantena, che è di sette giorni per i vaccinati, dieci per chi non lo è. Al termine del periodo di quarantena andrà poi effettuato un tampone che accerti la negatività dello studente in questione.
Per ridurre quarantene e didattica a distanza c’è chi pensa a “micro bolle” sul modello tedesco, ovvero limitare l’isolamento ai contatti strettissimi di chi viene contagiato, praticamente solo il compagno di banco. Ma secondo esperti ed epidemiologi è troppo pericoloso.
Le rassicurazioni di Bianchi
Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha però rassicurato studenti e genitori: “Chiudere le scuole sarà l’ultima ratio. L’esperienza di questo ultimo anno ci ha insegnato molto e tenere la scuola aperta è l’impegno che il Governo si è preso con il decreto del 6 agosto”. “Rispetto allo scorso anno le cose sono cambiate molto. La risposta della scuola all’invocazione del Presidente della Repubblica a vaccinarsi è stata altissima e ora siamo arrivati al 94% di vaccinati”
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