2 Febbraio 2017

Cuomo, il Senatore non partecipa al voto per il disegno legge di delega al Governo per il riordino in materia di Protezione Civile in dissenso con il Pd

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Cuomo, oggi al Senato non ha partecipato al voto in dissenso con il suo gruppo. È un grave errore che si intervenga con una legge delega in materia di Protezione Civile. Accuse di supponenza e presunzione

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Il Senatore Cuomo, prossimo candidato Sindaco al Comune di Portici per il Pd, oggi in aula al Senato, nel suo intervento ha dichiarato di non partecipare al voto, in dissenso con il Partito, sulla delega al Governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di sistema nazionale della protezione civile.

In un post pubblicato su Fb, il Senatore, ha dichiarato che “Ho ritenuto infatti un grave errore che si intervenisse su una materia così delicata e complessa con lo strumento della Delega e, cosa ancor più grave, che all’interno della stessa non vi fosse alcuno specifico intervento per il rischio vulcanico dell’area Vesuviana e dei Campi Flegrei ignorando ben due disegni di legge di cui uno a mia firma. Una “dimenticanza” politica per me inaccettabile”.

Nel suo intervento il Senatore Vincenzo Cuomo ha dichiarato che “non è opportuno intervenire con una legge delega”, aggiungendo poi “una cosa ignorata in questo provvedimento è il rischio vulcanico… rischio che non è oggetto di attenzione in questo provvedimento”.

Proseguendo nel suo intervento ha aggiunto: “credo sia una grave dimenticanza, dimenticare in questo provvedimento il Vesuvio e i campi Flegrei, con un rischio evidente e visibile a tutti, tranne a chi ha voluto un approccio, su questo provvedimento, che è stato un approccio di supponenza e di presunzione”, per poi terminare “i provvedimenti portano la firma di parlamentari, ma si capisce fin troppo bene che sono stati scritti da tecnici della protezione civile” e conclude “questa è un’occasione persa”.

La proposta è all’esame del Senato (S.2068) ed è di iniziativa parlamentare, risalente al settembre 2015, prima firmataria l’On. Chiara Braga del Pd.

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