Cultura, Slc Cgil: “Più attenzione per artisti e Teatri di Tradizione”
Nasce il coordinamento del settore prosa e artisti della SLC Cgil Napoli e campania.
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Nasce il coordinamento del settore della prosa e degli artisti della Slc Cgil Napoli e Campania. Le segreterie territoriali lo annunciano in una nota.
Più attenzione per artisti e Teatri di Tradizione è la richiesta forte della Slc Cgil di Napoli e della Campania nel percorso del rinnovo contrattuale. Abbiamo incontrato in questi giorni alcuni artisti, attori e musicisti, nell’ottica di proseguire il lavoro su questo settore che in questi mesi ci ha visti impegnati soprattutto nella vicenda del Teatro Mercadante, dove, insieme ai Lavoratori dipendenti, abbiamo condotto e stiamo portando avanti una battaglia affinché vengano onorate le spettanze ancora dovute a molti artisti.
Abbiamo inoltre incontrato i Lavoratori dei Teatri di Tradizione che chiedono una considerazione degna della storia culturale della città di Napoli – continua la Slc Cgil Napoli e Campania.
Dunque, abbiamo dato inizio ad un nuovo coordinamento del settore della prosa e degli artisti della Slc Cgil di Napoli e della Campania, che punta a rappresentare un comparto in estrema difficoltà derivante dalla scarsità di risorse e di progettualità, dove spesso si verificano soprusi e fenomeni da padronato ottocentesco.
Per questo intendiamo metter in campo una piattaforma locale per la tutela del settore artistico e dello spettacolo aperta anche alle esperienze che dal basso hanno condotto lotte dure, soprattutto in questa fase di trattativa nazionale per il rinnovo del contratto della prosa che vede al suo interno anche i Teatri di Tradizione e dove, con forza, chiediamo nuovi strumenti anche per la tutela degli artisti.
Pensiamo, infatti, che il rinnovo del contratto della prosa e dei Teatri di Tradizione debba costituire una occasione importante per intrecciarsi anche con altri contratti, come quello delle compagnie di giro, con l’obiettivo di definire un contratto unico del settore. Non è più possibile, infatti, non occuparsi di vicende come la distinzione tra professionismo e attività amatoriale, della formazione, dei salari e degli ammortizzatori sociali. Tutte questioni che insieme a tante altre possono e devono trovare risposta nella idea di contratto unico del settore.
“Presso la sede della Slc Cgil Napoli e Campania di via Bracco, a Napoli, proseguiranno gli incontri con artisti e operatori dello spettacolo, nei quali sarà garantita anche assistenza su tematiche individuali” conclude la Slc Cgil Napoli e Campania.
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