24 Luglio 2024

Crollo Scampia, Prefetto di Napoli: “300 persone possono rientrare”

Crollo a Scampia, c'è la terza vittima. Parla il Prefetto di Napoli, Michele di Bari: "In 300 possono già tornare nei propri alloggi"

fonte: vigili del fuoco

CROLLO SCAMPIA

CROLLO SCAMPIA. Il Comune di Napoli è chiamato ad affrontare con attenzione la questione dei nuovi alloggi per garantire un’accoglienza dignitosa ai cittadini colpiti dal crollo del ballatoio della vela Celeste a Scampia. La tragedia ha coinvolto 15 persone, causando 12 feriti e tre morti.

Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha dichiarato in prefettura al termine del Comitato di Coordinamento Soccorso (CCS): “Siamo concentrati per assicurare con grande dignità l’accoglienza di questi cittadini.”

Crollo Scampia, parla il Prefetto di Napoli

Di Bari ha poi aggiunto: “Sono in corso delle verifiche: 300 persone possono già entrare negli alloggi, mentre altre persone potranno entrare entro una decina di giorni, massimo 15 giorni. Durante la riunione di oggi, abbiamo stabilito che anche le persone ospitate nell’università possano avere tutti i comfort possibili, dalle brandine alle docce e altre necessità. Molte famiglie hanno scelto di alloggiare presso parenti, ma ci sono strutture già attrezzate per accoglierle.”

Il prefetto ha sottolineato il ruolo cruciale della chiesa locale, del terzo settore, della Regione Campania e del Comune di Napoli nel fornire supporto. “La chiesa locale si sta muovendo bene, con grande impeto di solidarietà. Seguiamo tutte queste situazioni per garantire che i disabili, già alloggiati nelle strutture, le persone con difficoltà, i minori e i fragili possano ricevere un accompagnamento sempre nel segno della massima dignità della persona,” ha concluso.

L’obiettivo primario è quindi quello di assicurare che tutte le persone coinvolte ricevano l’assistenza necessaria in modo tempestivo e dignitoso.

FONTE: ITALPRESS

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