18 Aprile 2021

Crisanti riaperture: “Così ci giochiamo l’estate!”

Crisanti riaperture – la situazione è preoccupante per il professore di Microbiologia: “Così ci potremmo giocare l’estate!”

CRISANTI RIAPERTURE – L’Italia prova a riassaporare lentamente il profumo della normalità e lo fa riaprendo gradualmente le attività motrici del Paese. Eppure, tra esperti del settore e professori stimati, non tutti sono d’accordo con le pressioni esercitate dalle Regioni al governo Draghi. Di seguito le dichiarazioni di Andrea Crisanti, professore ordinario di Microbiologia a Padova, sulla delicata questione:

“Da settimane viaggiamo tra i 15 e i 20 mila casi al giorno: un plateau altissimo, che non consente di progettare riaperture”, aggiunge, “la decisione è stata presa e il governo se ne assumerà la responsabilità. L’unica sarebbe potenziare la vaccinazione, ma tra forniture, disorganizzazione e diffidenza verso AstraZeneca pare difficile superare quota 350mila”.

“Sento parlare di rischio calcolato, ma come? Di calcolato vedo ben poco e il vero rischio è giocarci l’estate. Allora diciamolo chiaramente: la scommessa è riaprire ora per vedere se a giugno dobbiamo richiudere tutto”, rimarca Crisanti, “il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, ieri è stato diplomatico, mentre io che non ho vincoli lo dico chiaramente: riaprire ad aprile è una stupidaggine epocale”.

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