Criminalità a Napoli. Arrestate due rom

Criminalità a  Santa Maria La Carità. Due ragazze di origine rom tentano il furto in un’abitazione. Intervento immediato dei Carabinieri che pongono fine alla colluttazione col proprietario

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SANTA MARIA LA CARITÀ –  Ancora un episodio di criminalità nel napoletano. Stavolta il misfatto è accaduto a Santa Maria La Carità. Sono stati attimi di terrore quelli vissuti nella piccola cittadina dei monti Lattari. Due giovani ladre entrano in un appartamento ma, sfortunatamente per loro, non era vuoto e si ritrovano faccia a faccia con il proprietario. La colluttazione è inevitabile. Solo l’intervento dei Carabinieri calma gli animi prima che avvenga l’irreparabile.

S.J, 20 anni, evasa dai domicialiri, e S.G., 21 anni, sono state arrestate. Le ragazze risultano essere entrambe domiciliate nel campo rom di Casoria e sono già note alle forze dell’ordine per reati precedenti.

L’episodio risale a qualche ora fa quando le giovani criminali, approfittando della momentanea assenza dei padroni di casa, si sono introdotte all’interno dell’abitazione dalla porta principale per compiere un furto. Nel frattempo, però, è rincasato il proprietario, un 35enne di Gragnano, che ha colto le ladre in flagrante.

E’ scattata subito la colluttazione tra i tre, perché le ragazze volevano guadagnare la fuga. I carabinieri della stazione di Sant’Antonio Abate, immediatamente allertati e giunti sul posto, hanno bloccato ed arrestato le giovani ladre. Le due sono accusate di rapina impropria in concorso. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.

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