Covid Torre del Greco, muore 64enne: la famiglia denuncia il 118 per ritardi nell’intervento. La ricostruzione

Covid Torre del Greco – Non dà tregua, l’emergenza sanitaria legata alla pndemia da covid-19 che, dallo scorso febbraio, sta piagando il mondo.

Per quanto i numeri, in Italia, siano attualmente sotto controllo, il virus continua a girare e a contagiare, seppur al momento in maniera meno preoccupante rispetto ai mesi passati.

A Torre del Greco, provincia di Napoli, un umo di 64 anni affetto da covid-19 è deceduto a seguito di un malore.

Secondo la ricostruzione della famiglia, il decesso dell’uomo è da imputarsi ai ritardi nell’intervento del 118, prontamente allertato dai familiari della vittima, in preda ad un netto peggioramento delle condizioni di salute della stessa.

Covid Torre del Greco, la ricostruzione dei fatti secondo i familiari della vittima

Il 64enne soffriva di problemi cardiaci e, una volta scoperta la positività al coronavirus, si era isolato all’interno della propria abitazione.

Stando alle prime ricostruzioni della famiglia della vittima, la patologia cardiaca di cui l’uomo soffriva si sarebbe aggravata proprio a causa del covid-19, fino a condurlo ad una importante crisi respiratoria.

I familiari avrebbero allertato immediatamente, nell’arco della mattinata, i medici del 118 richiedendone un intervento urgente reso necessario dalla gravità delle condizioni di salute del loro caro.

Per costoro, l’intervento del 118 sarebbe stato tardivo: questo presunto ritardo, avrebbe portato al decesso del paziente.

I familiari hanno così contattato le forze dell’ordine: quando queste sono giunte a casa del paziente, l’ambulanza era già sul posto e per l’uomo di 64 anni non c’è stato nulla da fare.

Sarà la Procura a ricostruire la dinamica della vicenda e ad accertare eventuali responsabilità da parte del 118.

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