1 Febbraio 2022

Covid, per l’Oms: “È prematuro dichiarare vittoria”

Immagine di repertorio

covid variante xe omicron 5

Secondo Tedros Adhanom dell’Oms “è prematuro per qualsiasi Paese dichiarare vittoria” al Covid, a causa dell’aumento dei casi e dei decessi provocati da Omicron

Durante il briefing tenutosi a Ginevra, il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) Tedros Adhanom ha dichiarato che “È prematuro per qualsiasi Paese dichiarare vittoria” al Covid.

Questo soprattutto a causa di Omicron, che ha provocato, oltre a una forte impennata di casi in tutto il mondo, anche un maggior numero di decessi: “circa 10 settimane fa, sono stati registrati circa 90 milioni di casi, di più che nell’interno 2020. Ed ora stiamo iniziando a vedere un preoccupante aumento dei decessi in una larga parte delle regioni del mondo”.

Omicron preoccupa non solo per l’alta contagiosità ma anche per le sue mutazioni: “Questo virus è pericoloso e continua ad evolversi” e l’Oms “attualmente sta tracciando quattro sotto-varianti di Omicron, inclusa la Ba.2”, ha aggiunto.

E “man mano che questo virus si evolve, potrebbe essere necessario che i vaccini si evolvano”, perché “le varianti potrebbero continuare a sfuggire agli anticorpi neutralizzanti indotti dai vaccini contro le varianti precedenti”. L’Oms invita quindi alla cautela e al rispetto delle norme di sicurezza.

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