27 Novembre 2021

Covid party, Pizzini racconta: “usano i lecca lecca per infettarsi”

Covid Party

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Covid party nelle valli dell’Alto Adige, il documentarista Andrea Pizzini parla della drammatica scoperta: “vi racconto cosa succede durante i Covid party”

COVID PARTY – Il documentarista Andrea Pizzini, 44 anni di Bolzano, grazie alla sua telecamera e alla sua voglia di raccontare, narra da circa un anno le storie dei no vax della terapia intensiva della sua città. É grazie al suo lavoro, peraltro messo a disposizione di tutti in modo gratuito, se è emerso in dettaglio l’inquietante fenomeno dei Covid party di cui prima si poteva solo sospettare.

Ebbene, secondo quanto riportato dalla testata giornalistica di FanPage.it, le dichiarazione del documentarista Pizzini confermano questa spaventosa realtà individuata, in particolare, nell’Alto Adige. “Più o meno si sapeva di queste feste per contagiarsi volontariamente ed avere il green pass. Si passano il lecca lecca, bevono dalla stessa birra. Nelle valli dell’Alto Adige si fa veramente fatica ad avere il controllo su questi fenomeni. E ora, molte di queste aree montane sono entrate in zona rossa. Servirebbero più controlli” – questo è quanto affermato da Andrea Pizzini.

Alla base di tutto ciò vige la mentalità no vax che lo stesso Pizzini ha avuto modo di conoscere bene. Il documentarista, infatti, nel corso di questo anno ha ascoltato le storie di uomini e donne che anche da intubati negano l’esistenza del virus. Così come ha avuto modo di conoscere le storie dei sanitari, eroi che combattono giorno e notte per salvare più vite possibili.

Dentro la terapia intensiva, le peggiori follie diventano realtà. Naturalisti, un maestro di yoga, omeopatici che negano l’esistenza del Covid, mamme non vaccinate perché costrette magari dal figlio no vax militante. Insomma, racconti a volte struggenti che ti lasciano a bocca aperta” – racconta Pizzini.

Non mancano le minacce per il documentarista, proprio per il suo lavoro mirato all’informazione percepito invece dai no vax come pura disinformazione. Principalmente si parla di attacchi verbali nei suo confronti su cui ha avuto modo di esprimersi. “Mi spiace vedere questa terra così pacifica e gentile veder crescere quest’odio verso i giornalisti, i politici locali, chiunque esprima qualche idea contraria alla loro visione delle cose“.

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