Covid, un nuovo studio al Cotugno per aiutare i pazienti gravi
Covid, da un nuovo studio effettuato al Cotugno si scopre che un amminoacido potrebbe aiutare i pazienti gravi
COVID – Da un nuovo studio effettuato al Cotugno di Napoli si è rilevato che un amminoacido potrebbe essere capace di aiutare i pazienti più gravi.
Trattasi dell’L-arginina, una sostanza (amminoacido nello specifico) venduta come integratore alimentare e consigliata spesso in presenza di problemi cardiovascolari o per migliorare le performance sportive.
I primi risultati dello studio condotto presso il reparto di terapia sub-intensiva del Cotugno sono stati pubblicati sulla rivista EClinicalMedicine (edita da Lancet).
Lo studio preliminare è stato condotto su 101 pazienti: il risultato ottenuto è che, rispetto ai pazienti trattati solo con le terapie standard (gruppo placebo), i pazienti che hanno ricevuto almeno una somministrazione orale per due volte al giorno di L-arignina hanno avuto in media un ricovero più breve, di 25 giorni contro i 46 giorni di degenza media necessari per i pazienti trattati con placebo.
Si è notato inoltre che sui pazienti trattati con L-arginina si è potuto ridurre il supporto respiratorio rispetto agli altri pazienti.
Ulteriori dati saranno necessari per confermare definitivamente l’efficacia di questo amminoacido nei pazienti Covid gravi.
FONTE: ANSA
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