Covid, nuova variante in arrivo: Stratus

Covid, nuova variante in arrivo: Stratus – Il quadro epidemiologico del Covid-19 continua la sua evoluzione. Infatti, una nuova sottovariante si sta rapidamente diffondendo a livello mondiale. In Italia è già diventata la linea prevalente di contagio. Tale variante prende il nome di Stratus (Xfg), appartenente alla famiglia di Omicron.
Covid, nuova variante in arrivo: Stratus, non implica maggiore pericolosità
La sottovariante è arrivata per la prima volta nella tarda primavera del 2025. La sua capacità di trasmissione ha portato l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’Ecdc (Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie) a inserirla tra le varianti “sotto monitoraggio”. E’ importante chiarire che questa classificazione non implica una maggiore pericolosità clinica. Tuttavia, segnala la necessità di osservare attentamente:
- il tasso di trasmissione,
- l’eventuale aumento della gravità della malattia,
- la capacità di evadere la risposta immunitaria derivante da vaccini o infezioni pregresse.
Il profilo clinico resta in gran parte simile a quello delle precedenti ondate, ma con alcune particolarità:
- forte irritazione alla gola, spesso descritta come “gola a rasoio”,
- raucedine marcata,
- ritorno di sintomi meno comuni nelle ultime varianti, come anosmia (perdita dell’olfatto) e ageusia (perdita del gusto).
Accanto a queste peculiarità persistono i sintomi tipici del Covid-19: come febbre, tosse secca, stanchezza e dolori muscolari diffusi. Al momento non emergono segnali di maggiore severità clinica rispetto alle precedenti varianti.
Le autorità sanitarie ribadiscono che i vaccini anti-Covid restano un presidio fondamentale per prevenire le forme gravi della malattia.
Inoltre, con l’arrivo dell’autunno, i virologi raccomandano cautela, soprattutto per anziani, immunodepressi e persone con patologie croniche, invitandoli a partecipare alla nuova campagna di richiami vaccinali.
RESTA AGGIORNATO, SEGUI LAPAGINA E SOSTIENI IL PROGETTO: https://napoli.zon.it/
SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK: https://www.facebook.com/napoli.zon
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO