Covid, mascherine: “Per chi le usa le probabilità di contagiarsi diminuiscono dell’83%”
Mascherine, Burioni: “La mascherina protegge innanzitutto chi la porta e la malattia, se contratta, lo è in forma meno grave”
COVID- Vaccini e mascherine, questi i temi trattati ieri sera dal virologo Roberto Burioni ospite a ‘Che tempo che fa’.
Il virologo pesarese si è soffermato sull’importanza delle mascherine e dei vaccini, anche se a partire dal 15 giugno si potrà dire addio alle Ffp2.
Burioni ha accennato anche alla complessa situazione cinese legata alla pandemia. L’aumento dei contagi e delle vittime è dovuto alla scarsità delle vaccinazioni secondo il virologo. “In Cina hanno vaccinato poco e male”, così il professore risponde a una domanda del conduttore.
Invita poi nuovamente la popolazione a vaccinarsi e ricorda che “il vaccino è efficace pienamente soltanto in tre dosi”.
Si sofferma anche sul nodo legato alla quarta dose: non sarà necessaria la quarta dose per chi, dopo le tre dosi, ha contratto il virus. La quarta dose al momento è per i fragili e gli ultraottantenni.
Il virologo infine si concentra sull’importanza della mascherina e ribadisce la sua comprovata efficacia. “La mascherina protegge innanzitutto chi la porta, indossando una ffp2 le probabilità di contagiarsi diminuiscono dell’83% e la malattia, se contratta, lo è in forma meno grave. Inoltre la mascherina protegge anche gli altri ed esperimenti molto accurati hanno dimostrato che l’esposizione di altre persone al virus diminuisce del 72% se si usa la mascherina Ffp2”.
“Le mascherine- afferma Burioni, sfatando un falso mito– non provocano nessuna conseguenza negativa per la salute, al massimo un po’ di fastidio”.
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