Covid, la differenza tra Omicron 4 e 5 e le altre varianti
Omicron 4 e 5- Burioni a ‘Che tempo che fa’: “Il vantaggio del virus sta nella capacità di reinfettare chi è guarito dalla malattia”
Vaccini e varianti, questi i temi trattati ieri sera dal virologo Roberto Burioni e dall’immunologo Alberto Mantovani, ospiti a ‘Che tempo che fa’.
Continuare a vaccinare la popolazione e garantire cure efficienti e rapide a chi si contagia sono le due priorità del momento. Occorre però fare attenzione anche alle varianti Omicron 4 e 5 che- spiegano Burioni e Mantovani- in Sudafrica stanno avendo un impatto molto forte.
Si parla infatti già di una quinta ondata, con un picco di 10mila casi in un solo giorno nel Paese sudafricano.
“In Sudafrica i casi salgono molto rapidamente – spiega Burioni – e i dati parlano di una diffusione sul 130% della popolazione. Questo significa che tutti sono stati infettati e molti hanno contratto la malattia più volte”.
Omicron 4 e 5 hanno un comportamento diverso rispetto alle varianti precedenti: “Il virus aveva il vantaggio di un’alta contagiosità lì dove le persone non avevano mai incontrato la malattia, né effettuato vaccinazioni – dichiara il virologo pesarese-. Oggi, però, lo scenario è cambiato: il vantaggio del virus non sta più in una maggiore contagiosità, ma nella capacità di reinfettare chi è guarito dalla malattia”.
Burioni e Mantovani hanno poi spiegato che come non esista alcuna correlazione tra la malattia e l’etnia o il Paese di provenienza.
“Dobbiamo chiederci quando queste varianti arriveranno da noi – conclude Burioni -. I numeri che arrivano dal Sudafrica vanno trattati come dati preliminari. Sappiamo che la protezione offerta dal vaccino è più alta rispetto a chi ha avuto il virus e poi è guarito. E la speranza è che se Omicron 4 e 5 dovessero arrivare qua siano in grado sì di infettare anche chi si è vaccinato, ma con danni decisamente minori”.
LEGGI ANCHE: BURIONI: “L’ALTISSIMA CONTAGIOSITÀ DI OMICRON 2 POTREBBE PROTEGGERCI DA VIRUS FUTURI”
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento