Covid: 74enne muore, la famiglia aggredisce i sanitari

Covid: donna anziana perde la vita; la famiglia richiede la salma ma i protocolli negano tale possibilità. Ne consegue una aggressione

Covid- Episodio di follia al Monaldi: appresa la tragica notizia relativa alla morte della 74enne, la famiglia perde il senno e dà luogo ad una vera e propria aggressione. Come riportato da Fanpage, l’atto di violenza fisica, pare si sia scatenato a seguito della richiesta, negata, di poter portare la salma a casa.

I protocolli attuali infatti, non possono acconsentire a che le salme vengano restituite: le norme anticontagio sono delle più scrupolose. Sicuramente ricevere una notizia così mesta e in condizioni certamente più strazianti del consueto, che sia attraverso un vetro o un citofono per evitare il dilagare del virus, non può che provocare reazioni forti, ma ciò non autorizza in alcuna misura la violenza palesata. Purtroppo l’episodio in analisi non è un caso isolato, al contrario nell’ultimo anno sembra essere aumentato notevolmente il numero delle aggressioni.

Questa la dinamica dell’evento: i familiari della vittima non gradendo in alcuna misura il “no” ricevuto, hanno invaso il reparto e colpito chiunque gli capitasse a tiro; ad avere la peggio è stato un operatore socio sanitario che poche ore più tardi è stato medicato preso il C.T.O. dove ha riportato un trauma cranico, contusioni multiple, ecchimosi al labbro superiore e inferiore e perfino la perdita della capsula di un dente.