Covid-19, in Campania per la prima volta l’Rt supera l’1,5. E’ massima l’allerta
Covid-19, in Campania Rt superiore a 1,5 fa scattare l’allarme dell’Istituto Superiore di Sanità, complici le varianti diffuse nell’ultimo periodo
Solo 7 giorni fa, l’indice Rt si aggirava intorno allo 0,96. Oggi, in quasi meno di 7 giorni, invece, è arrivato a toccare la soglia di 1,70: mai così alto dall’inizio della pandemia. Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca (facebook.com), ha così subito allertato la popolazione circa l’allarme scattato dall’Istituto Superiore di Sanità: “Il report previsionale elaborato elaborato dal Ministero della Salute, proietta i dati relativi agli indicatori di sorveglianza a valori di Rt pari a 1,76, con un’incidenza della malattia a sette giorni di 285 per 100.000 abitanti, molto al di sopra della media nazionale”.
Questi i dati che hanno destabilizzato la Regione, già in zona rossa dalla scorsa settimana. Mentre solo pochi giorni fa sono stati chiusi, dal Presidente De Luca, parchi urbani, ville comunali, mercati rionali, lungomari e piazze. Una linea più dura, quindi, quella che è stata adottata rispetto all’ordinanza emanata nel mese di Novembre, visto l’entità più prepotente nell’aumento dei contagi.
“A tali gravissimi dati, conseguenti alla crescente diffusione delle varianti del virus sul territorio regionale – continua De luca – si aggiunge l’incremento della mortalità e l’accresciuta necessità di accesso alle cure sub-intensive ed intensive, che fanno registrare, alla data odierna pressanti richieste di nuovi accessi alle cure ed un accresciuto livello del grado di cure richieste, in costante ed esponenziale aggravamento anche rispetto all’ultima rilevazione riportata nel Report della Cabina di regia”.
A questo punto risulta indispensabile, come si legge nell’ordinanza firmata dal Governatore, scongiurare i rischi connessi agli assembramenti ed affollamenti nei luoghi pubblici. Si raccomanda alla popolazione di evitare tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio contesto abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile.
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