14 Marzo 2020

COVID-19, colpito un membro del 118: è morto

FOTO: giornaledimantova.it

tragedia sull'asse mediano

Lutto nel mondo del 118, muore per il COVID-19 un operatore di 51 anni del servizio sanitario di Bergamo

Grave lutto nel mondo degli operatori sanitari. Aveva solo 51 anni ed era un operatore del servizio d’emergenza sanitario di Bergamo (118). I sintomi, associati al Coronavirus, erano molto gravi. Il decesso è avvenuto nei giorni scorsi. L’associazione napoletana “Nessuno Tocchi Ippocrate” lo annuncia sulla sua pagina Facebook.

« Già nei giorni scorsi si sapeva che diversi dipendenti del servizio erano stato contagiati, tanto che nel «Soreu delle Alpi» (che ha sede a Bergamo e copre anche Brescia e Sondrio) si erano ammalati una decina di operatori con febbre alta, tosse, sintomi pesanti » – scrivono – « Alcuni tamponi hanno dato esito positivo. E così nella notte tra martedì e mercoledì la centrale di Bergamo è stata chiusa per sanificazione e per diversi giorni gli operatori hanno fatto il turno di notte da Milano, tornando poi nella loro sede. Ma uno di loro purtroppo non ce l’ha fatta. »

L’associazione « Nessuno Tocchi Ippocrate »

L’associazione nasce nel Giugno 2017 da una idea del Dott. Manuel Ruggiero con lo scopo di dare voce a tutto il personale sanitario aggredito durante l’esercizio delle sue funzioni. È la prima associazione che si è battuta per il riconoscimento della carica di Pubblico Ufficiale del personale Sanitario nell’esercizio delle sue funzioni nel 2018.
La loro “mission” comprende una campagna informativa all’utenza sul corretto uso del servizio di Emergenza Sanitaria Territoriale 118. Vuole, inoltre, portare all’opinione pubblica i successi quotidiani delle loro missioni di soccorso per far capire che “loro ci sono”. Continuano il loro lavoro nonostante le molteplici difficoltà quotidiane e le aggressioni con professionalità ed in “scienza e coscienza”.
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