Coronavirus, Regione Campania: reclusione per chi non rispetta ordinanza

Pugno duro della Regione Campania per chi non rispetta l’Ordinanza Coronavirus: sino a 3 mesi di reclusione per chi viola le regole

Coronavirus: arriva il pugno duro per chi non rispetta le ordinanze previste per fronteggiare l’emergenza sanitaria: sino a 3 mesi di reclusione e 206€ di ammenda per chi trasgredisce.

Emanata stamane l’Ordinanza Regionale per fronteggiare l’emergenza da Coronavirus e l’esodo avviato stanotte di meridionali scappati dalle nuove zone rosse di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

Per chi ha fatto rientro in Campania proveniente dalle nuove zone rosse vi è l’obbligo quarantena domiciliare e di comunicazione immediata al proprio Comune di residenza, al proprio medico di base e agli operatori sanitari e inoltre tenersi a disposizione delle autorità sanitarie.

Prevista inoltre la chiusura di palestre, piscine e centri benessere sino al 3 aprile oltre al controllo e l’eventuale chiusura di quei locali commerciali che non rispettano le direttive del Ministero della Salute in materia di distanze di sicurezza.

Per chi non rispetterà l’Ordinanza della Regione Campania la pena sarà durà: perseguibili tutti per il reato previsto dall’Articolo 650 del Codice Penale: pena prevista sino a 3 mesi di reclusione e ammenda di 206€.

Si ricorda che tali ordinanze sono volte a limitare la diffusione del virus e il perdurare dello stato di emergenza nazionale: il trasgredire a tali norme mette in pericolo la propria salute, quella dei propri cari e di chiunque si incontri per strada soprattutto se ha fatto rientro nelle ultime ore dalle zone dichiarate “rosse”.

La Regione Campania rinvia in via precauzionale, anche il concorsone per l’assunzione di oltre 600 unità per i centri dell’impiego previsto in questi giorni e che avrebbe visto la partecipazione di oltre 60.000 persone provenienti da ogni parte d’Italia (per saperne di più, clicca qui).

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