Coronavirus, nuovo «esodo» da Milano al Sud. Treni affollati

Coronavirus, lo stop ai voli non ferma l’«esodo» da Milano. È corsa ai treni: affollatissimi quelli per il Sud

Lo stop ai voli dei giorni scorsi sembra non aver fermato l’esodo dal nord al sud Italia. Come accaduto sabato 7 marzo, prima che fosse emanato il decreto anti-Coronavirus che ha bloccato l’Italia, si è di fronte a una nuova “fuga” di massa verso le regioni del Sud, Campania compresa.

Stando a quanto riportato da La Repubblica Milano, infatti, la stazione centrale della cittadina lombarda continua a essere presa d’assalto. Affollatissimi soprattutto i treni notturni. In particolare, strapieni il Milano-Siracusa-Palermo delle 20.10 e il Milano-Lecce delle 20.50.

Alle biglietterie si sta in fila ad almeno un metro di distanza gli uni dagli altri. I controlli della polizia ferroviaria sono serrati ed è sempre richiesta l’autocertificazione. Eppure nei vagoni non c’è garanzia di sicurezza igienica.

“Non ci sono garanzie di sicurezza sanitaria – denuncia il personale di bordo – la gente è disposta a viaggiare tutta la notte con persone sconosciute, nella promiscuità obbligata degli spazi di un vagone letto, cioè tre posti, e delle cuccetta a quattro posti”.

La sicurezza igienica sui treni non è garantita né per i viaggiatori né per il personale in servizio.

“Noi del personale viaggiante abbiamo un solo paio di guanti e una mascherina per il viaggio di andata e per il ritorno” – spiegano.

Resta da chiarire come e perché ci sia un tale affollamento nonostante gli ultimi decreti per arginare la diffusione del Coronavirus.

“Non si capisce perché tutta questa gente possa partire, visto che l’ultima ordinanza ha fermato l’Italia“, si domanda, infatti, il personale di bordo.

Fonte La Repubblica