Coronavirus, l’OMS fa marcia indietro: il saluto col gomito non è a norma

Per mesi l’OMS ha raccomandato il saluto col gomito per evitare il contagio da Coronavirus. Ora invece si consiglia la mano sul cuore

Per diversi mesi l’OMS ha raccomandato il saluto col gomito per evitare il contagio da Coronavirus. Ora però per gli esperti, tale forma di saluto non sarebbe a norma. Lo afferma il direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus su Twitter, rilanciando tra l’altro un messaggio dell’economista Diana Ortega.

Ecco riportate le parole del direttore dell’OMS a proposito delle norme da seguire per evitare il contagio da COVID-19: “Con quella pratica non si riesce a osservare la distanza di sicurezza necessaria per evitare il contagio, si sta a meno di un metro. Preferisco, per adesso, mettermi la mano sul cuore in segno di rispetto verso gli altri”.

Una retromarcia improvvisa dunque quella dell’OMS. Lo stesso direttore ha infatti spesso utilizzato il saluto col gomito, anche in occasioni pubbliche. Saluto che però ora è considerato a rischio, considerando anche la raccomandazione di tossire e starnutire nell’incavo del gomito. Il gomito diverrebbe così potenziale veicolo di trasmissione del Coronavirus.

Come bisogna salutarsi quindi all’epoca del COVID-19? Per ora meglio evitare il saluto col gomito. Magari, per rispettare le norme e prevenire il contagio da Coronavirus, si potrebbe emulare i calciatori al momento dell’inno, mettendo una mano sul cuore. C’è poi chi vuole riproporre il saluto romano, o quello a distanza a pugno chiuso. Infine, un’altra idea secondo quanto riporta “TheWam.net”, sarebbe una lieve inclinazione del capo con le mani giunte, in stile pienamente giapponese.

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