Coronavirus, l’incubo torna in Campania: chiuso Mondragone
Coronavirus, l’incubo ritorna anche in Campania: la città di Mondragone, in provincia di Caserta, diventa zona rossa per una settimana
Oltre ai focolai nel Lazio e in Calabria, l’incubo Coronavirus sopraggiunge di nuovo anche nella regione Campania. Si aggrava, infatti, il focolaio epidemico scoppiato all’interno della comunità bulgara di Mondragone. Il sindaco Virgilio Pacifico ha deciso di disporre la zona rossa per l’area dei palazzi Cirio, ovvero un complesso residenziale al centro della città, tra viale Margherita e la Domiziana. La decisione è stata presa pochi minuti fa al termine di un vertice tenutosi in prefettura a Caserta, presenti lo stesso sindaco Pacifico e il prefetto Raffaele Ruberto.
La zona rossa è stata disposta per sette giorni. Sono state già mobilitati bobcat per poter bloccare l’accesso alla zona residenziale poiché la situazione è precipitata nelle ultime ore. Sono nove complessivamente le persone positive al Covid-19 accertate nelle ultime ore, otto delle quali domiciliate nei palazzi Cirio. Ai due casi diagnosticati tra sabato e domenica all’ospedale di Sessa Aurunca, una donna che aveva appena dato alla luce un bambino e un uomo residenti in via Como, si sono aggiunti i sette positivi resi noti oggi in base all’esito dei 70 tamponi eseguiti ieri pomeriggio sui residenti nel palazzo dove abita la donna. Il dato potrebbe crescere con il riscontro dei prossimi tamponi.
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Fonte: il mattino
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