Un team di sviluppo napoletano ha sviluppato un’app gratuita con la quale è possibile autocertificarsi in maniera digitale

Il contributo del digital nell’emergenza coronavirus sta via via avendo un ruolo sempre più importante. È di pochi giorni fa, infatti, la notizia secondo cui due tra i più grandi colossi tech – Apple e Google – collaboreranno alla costruzione di un’infrastruttura tecnologica che faciliterà il tracciamento dei contagi attraverso lo sviluppo di app terze. Nel frattempo, però, anche la città di Napoli entra in campo con il suo know-how. Un team di sviluppo napoletano ha, infatti, sviluppato un’app gratuita attraverso la quale è possibile compilare l’autocertificazione in modo semplice e veloce.

Si tratta di un team di ex studenti dell’Apple Developer Academy di Napoli, Andrea Di Francia, Ilja Langella e Carmine Del Gaudio. L’app si chiama iCertificato ed è scaricabile gratuitamente sia per i sistemi iOS che per quelli Android. Con essa gli utenti possono compilare i moduli di autocertificazione direttamente col proprio smartphone e successivamente generare i corrispettivi PDF. In questo modo, le autocertificazioni possono essere condivise in maniera sicura, in quanto protette con sistemi di autenticazione biometrica come il FaceID o il TouchID.

Questi sviluppi sono necessari in quanto sembra ormai chiaro che, per passare all’ormai nota fase 2, sarà necessario un upgrade tecnologico. Il virus non sparirà, pertanto l’umanità dovrà abituarsi a conviverci e per farlo dobbiamo implementare sistemi di tracciamento efficaci. Inoltre, è prevedibile che per molto tempo ancora saranno necessario certificare tutti gli spostamenti. In questo senso, l’implementazione di procedure semplificate di autocertificazione digitale darà senz’altro un importante contributo in termini di sostenibilità.

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