9 Marzo 2020

Coronavirus, la conferenza stampa della Protezione civile

Coronavirus, la conferenza stampa della protezione Civile, di concerto con il Governo ed i Presidenti delle Regioni. Il bollettino giornaliero

Coronavirus – Continua l’emergenza legata alla velocissima diffusione del contagio da Covid-19.

Come di consueto, a fornire tutti i dati legati all’andamento del contagio, la Protezione Civile, nell’oramai rituale conferenza stampa quotidiana.

Il Ministro Boccia apre la conferenza con parole dure:

La riunione con i Presidenti delle Regioni, diventata oramai un’abitudine quotidiana fissata alle ore15:00, è stata molto fattiva. All’ordine del giorno, oggi, c’è stata la discussione su alcune stazioni sciistiche dell’Abetone, rimaste aperte e addirittura impegnate in iniziative di marketing che invogliassero i giovani, liberi dalla scuola, ad andare in montagna. All’unanimità con Regioni e Governo abbiamo deciso di chiudere tutti gli impianti sciistici, che da domani non saranno più operativi.

Le regole da rispettare sono semplici e riguardano, in maniera piuttosto omogenea, tutto il territorio nazionale“.

Si passa poi, con il Capo Dipartimento Borrelli, al classico bollettino quotidiano, con cui la Protezione Civile comunica nel dettaglio l’andamento del virus alla popolazione tutta.

Il bollettino di oggi registra 102 guariti, per un totale di 724 guariti.

97 sono stati i decessi, per un totale di 463, di cui 6 in Lombardia, 14 in Emilia Romagna, 3 nelle Marche, 2 nel Veneto, 2 nel Lazio, 8 in Piemonte, 1 in Liguria e 1 in Toscana.

L’1% dei deceduti è nella fascia d’età 50-59 anni;  il 110% 60-69, 31% nella fascia tra 70-79, il 44% nella fascia tra gli 80-89 anni, 14% costituito da ultranovantenni.

I decessi sono caratterizzati per la prevalenza da persone fragili e con pluripatologie pregresse.

Le persone attualmente positive al coronavirus sono 7985 , con un incremento giornaliero di 1598 unità, di cui 3000 sono in isolamento domiciliare, il resto è ricoverato presso le strutture sanitarie, e di questi il 10% è in terapia intensiva o subintensiva.

Da questa sera partirà la distribuzione di 325 ventilatori per le terapia intensive e subintensive, in Lombardia e nelle altre Regioni interessate dall’emergenza.

Prosegue la consegna di mascherine e di altri dispositivi di protezione individuale, per un totale di oltre un milione di mascherine, e ne verranno consegnate altre 100.000 domani negli istituti penitenziari per consentire la regolare fruizione delle attività all’interno di questi plessi.

Negli istituti penitenziari sono state montante 80 tende destinate al pretriage nelle case circondariali.

 

 

 

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