CORONAVIRUS, IN ITALIA PROGETTO VACCINO. LA BUROCRAZIA PUO’ RITARDARE SPERIMENTAZIONE
La sperimentazione per il vaccino per il Coronavirus potrebbe essere rallentata dalla burocrazia. Intanto il progetto arriva dall’Italia
Può partire da un progetto italiano il vaccino contro il coronavirus Sars-Cov2: la burocrazia può allungare i tempi e ritardare i tempi della sperimentazione
Lo afferma all’ANSA Luigi Aursicchio, amministratore delegato dell’azienda di biotecnologie Takis e coordinatore del consorzio Europeo EUImmunCoV.
“Abbiamo realizzato il progetto molecolare del vaccino e saremmo pronti a testarlo negli animali per metà marzo, ma la normativa italiana sulla sperimentazione animale è più
restrittiva rispetto a quella di altri Paesi europei”, ha rilevato Aurisicchio. Se la procedura partisse in tempi rapidi “sarebbe possibile avere i primi risultati sugli animali dopo
circa un mese, dopodiché in collaborazione con l’Istituto Spallanzani potremmo passare ai test cellulari per verificare se il vaccino è in grado di neutralizzare il coronavirus“.
Ecco il post riportato da Borrelli:
https://www.facebook.com/francescoemilio.borrelli/posts/1608156559338229?__xts__[0]=68.ARA_-ZJUJB3-hCiFAVZ8pCCfhdIfbU6cjklU3GqIJCeN3dpD53vJ-BamGOxs3SdhuTofgCZHK5eLHoH5H1q-3fcMivzRnIYTzqt1LyYq55VwNIXy0sFVjlHmYkzln5dG7eCcN984cYfLICR-JUSjkS0S6lEzoj8Q0w52LNoShJxKNyZeijR5-937PdqmN4ZhEkWN22ax49ReFsUeat5MzNsexhpQ6fP_8Q3OMthTkMtclZlVUbTpjNiTD42LE4JkAoJX3oL5eDHlps4ORUCtywJZCGRRvedqez0oRT2E9hCtaSL5z_96sA3bxvMMqjWC0B9LvYZDqe0V1S8pK3DhNtdTD2Wf9b16z2392u-AOKu6If4s5Al3&__tn__=-R
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