Coronavirus, in arrivo in Campania altre tensostrutture covid
Coronavirus, in Campania arrivano altre tensostrutture simile a quella montata al Cardarelli. Servono a decongestionare pressione sui PS
Coronavirus, i numeri del contagio continuano a salire e la situazione, in Campania come in tutta Italia, comincia ad essere particolarmente allarmante.
Centinaia le chiamate che giungono al 118 ogni giorno, altrettanti i ricoveri nei reparti.
A soffrire maggiormente, in questa seconda ondata pandemica, non sono le terapie intensive, che stanno rispondendo bene e che, dopo la prima ondata, sono numericamente molto superiori rispetto a marzo.
A destare preoccupazione sono proprio i Pronto Soccorso dei nosocomi, che ricevono quotidianamente centinaia di richieste di aiuto.
La pressione sui PS sta diventando insostenibile, come afferma Zuccarelli, vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Napoli.
A venire in aiuto ai PS, le tensostrutture, come quella che è stata montata presso il Cardarelli di Napoli.
In Campania, se ne attendono altre, proprio su quel modello, che in 300mq ospita tra i 25 ed i 30 posti letto, destinati ai casi sospetti in attesa di esito del tampone.
“Sono già partiti i sopralluoghi per il montaggio di tensostrutture in altri 5 pronto soccorso della Campania”, queste le parole di Italo Giulivo, numero uno della Protezione Civile della Campania.
Alcune di queste saranno montate al Cotugno di Napoli, e agli ospedali di Avellino, Castellammare e Pozzuoli.
Sono in corso verifiche da parte delle autorità competenti per capire se sarà possibile montare tensostrutture anche presso i nosocomi di Aversa, Marcianise e Scafati.
Termine del montaggio delle 5 tensostrutture?
“Probabilmente entro la fine di questa o l’inizio della prossima settimana”.
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